Pensioni: le novità dal 2017
Già da qualche anno, precisamente dal 2008, alcuni pensionati Inps che si trovano in particolari condizione di reddito, di età anagrafica e con una certa quantità di contributi versati, percepiscono una sorta di bonus da parte dell’istituto previdenziale. Precisamente l’articolo 5, del decreto legge 2 luglio 2007, n. 81, ha previsto la corresponsione di una somma aggiuntiva, la c.d. quattordicesima, con la mensilità di luglio a favore dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima in presenza di determinate condizioni reddituali e con un’età pari o superiore a 64 anni.
Hanno diritto alla quattordicesima, dunque, anche i titolari dell’assegno ordinario di invalidità di pensione inabilità o di pensione ai superstiti mentre risultano esclusi dal beneficio gli assegni e le pensioni sociali, le prestazioni di invalidità civile, le pensioni di guerra e le rendite Inail. Vediamo meglio come funziona e le novità che ci potranno essere dal 2017
Le condizioni attuali per riceverla
La somma aggiuntiva, quattordicesima, viene erogata in presenza di un reddito complessivo personale non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Oltre tale soglia, l’aumento viene corrisposto fino a concorrenza del predetto limite reddituale incrementato della somma aggiuntiva ipoteticamente spettante. Pertanto, per ottenere l'importo in misura piena, nel 2016, occorre avere un reddito personale non superiore a 9.786,86 euro che equivale a un reddito mensile di 752,83 euro per 13 mensilità.
Quando si percepisce
In linea generale la somma aggiuntiva viene attribuita automaticamente dall’Inps sulla mensilità di pensione di luglio ai pensionati che sono risultati in possesso dei requisiti reddituali sopra previsti e che alla data del 31 luglio hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni. Chi matura il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione sarà effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre. I potenziali beneficiari titolari di pensione delle gestioni private e di spettacolo e sport possono in ogni caso presentare domanda, on line se in possesso di Pin, ovvero rivolgersi a un patronato, per ottenere il beneficio non attribuito.
A quanto ammonta
L’importo dell’assegno corrispondente alla quattordicesima è compreso tra i 336 e i 504 euro e varia in base ai contributi versati e al tipo di lavoro svolto, dipendente o autonomo. Come già detto viene pagata con l’assegno del mese di luglio e non è necessario fare alcuna richiesta.
Le novità dal 2017
Nell’accordo tra i principali sindacati e il governo di qualche giorno fa, è emersa la volontà dell’esecutivo di estendere la platea dei beneficiari di circa 1,2 milioni di persone. Lo scopo verrà raggiunto tramite un discreto aumento dell’importo per gli attuali beneficiari cioè per quasi due milioni di pensionati con redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo annuo Inps, sia attraverso l’erogazione della quattordicesima anche ai pensionati con redditi fino a 2 volte il trattamento annuo minimo Inps (circa mille euro mensili nel 2016) nella misura prevista attualmente. Tale nuovo provvedimento sembra essere destinato ad avere un largo impatto, sebbene manchino ancora i dettagli legati ai criteri circa l’adottabilità che comunque saranno discussi nei prossimi incontri di approfondimento e successivamente definiti e approvati all’interno della legge di stabilità 2017 che dovrà essere approvata a fine di quest’anno.