Pecoranera
Il romanzo autobiografico di Devis Bonanni per Marsilio editore: una scelta controcorrente lo riporta nella terra d'origine nel mondo contadino

Nella nostra società i bisogni schiacciano l’uomo e avvelenano il pianeta. «Appaghiamo l’ultimo capriccio ed eccoci ancora in difetto, condannati a perdere il passo nella rincorsa al benessere». È quanto afferma Bonanni nell’incipit del suo libro autobiografico, dove racconta la svolta della sua vita quando decide di lasciare il lavoro di operatore informatico per diventare contadino a Raveo, in provincia di Udine, sua terra di origine.
Una scelta controcorrente, che sconcerta familiari e amici. «La mia montagna, la Carnia, perde la sua gente nel momento in cui la sua gente perde il significato di abitarla… Nasciamo indigeni per morire forestieri, così che ci sarà indifferente vivere qui o altrove».
È l’inizio di un’avventura per essere in modo nuovo uomo e contadino, attraverso una vita sobria ed essenziale: «Nella rinuncia possiamo riassaporare quel piacere dell’avere quando si ha poco, del giorno di festa che non è tutti i giorni, della fame che ci accompagna a tavola e rende un piatto semplice degno di un re».
Oggi il progetto di Devis richiama giovani desiderosi di riscoprire la passione per il lavoro di contadino.