Paura dell’intervento

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Mio figlio di quattro anni dovrà subire un intervento chirurgico. Cosa posso fare per aiutarlo a vincere le sue paure?. Mamma di Torino Quando un bambino piccolo deve subire un evento così invadente come una operazione chirurgica, è importante aiutarlo ad elaborare la paura che potrebbe insorgere sia prima che dopo l’operazione. La paura rappresenta sempre un’ansia emotiva che si struttura nel bambino come una minaccia di invasione del sé. Sappiamo che diminuisce quando il bambino avverte la tranquillità e la sicurezza di chi lo sta curando e la vicinanza affettiva dei familiari. Inoltre è utile rivolgere l’attenzione verso altre co- se che lo distolgano dal pensiero doloroso. Si può spiegare al bambino con parole brevi e semplici quello che succederà, e fornirgli alcuni giochi per simulare la realtà. Il gioco infatti rappresenta il mezzo col quale i bambini si accostano al mondo, imparando a conoscerlo, superano paure e incertezze. Poiché il gioco è in sostanza una simulazione (cioè si fa per finta), il bambino può esercitare tutto il suo potere e esprimere in modo libero e con i toni che desidera le emozioni e i pensieri più nascosti. In alcuni ospedali americani, si è adottata la tecnica di far trovare nel letto del bambino un pupazzo fasciato o con una medicazione nello stesso punto in cui il bambino è stato medicato. Il pupazzo risulta utile, sia per far sorridere il bambino, sia per aiutarlo ad esprimere attraverso il gioco le sue preoccupazioni. L’attività simbolica del gioco risulta essere terapeutica e contribuisce molto a sdrammatizzare quello che sta succedendo. Consente di riacquistare un certo controllo su di sé, sulla malattia e sul mondo circostante. Auguri per il suo piccolo… acetiezio@iol.it

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