Le statistiche piu recenti dicono che i Parsi nel mondo non superano i centomila. Una comunità pressochè infinitesimale nel panorama delle religioni che colorano il globo. La maggioranza dei rappresentanti di questa religione si trovano in India (circa 70.000) dove migrarono nel X secolo per sfuggire alla persecuzione che si era scatenata in Persia, dove la religione era nata 600 anni prima di Cristo.

Si tratta di una comunità quasi sconosciuta, ma potente. Basta fare il nome di Tata, il magnate dell’industria automobilistica indiana che ha stretto rapporti comerciali con la Fiat ed acquistato altre marche che hanno fatto la storia, come la Jaguar. Oltre all’India, dove la concentrazione dei Parsi si trova praticamente, ma non esclusivamente, a Mumbai (70 mila), ci sono presenze importanti anche in Inghilterra, 5,000; negli Stati Uniti 6,500; ed in Canada, oltre che in Australia, Kenia e qualche altro Paese segnato dalla colonizzazione britannica.

 

Il mese di agosto è un momento importante per la comunità parsi che celebra il Nuovo Anno, preceduto da un giorno di pentimento e penitenza, che quest’anno é celebrato oggi 19 agosto.

E’chiamato Pateti e richiama i seguaci della religione Parsi a ricordare che la loro fede chiede di nutrire buoni pensieri, di pronunciare buone parole e di compiere buone azioni. Tutto quanto infrange questi tre principi è considerato un peccato dal quale è necessario essere purificati prima che inizi il nuovo anno.