Passiamo una notte al museo?

Si apre a Venezia sabato 15 ottobre una serie di eventi dedicati alle famiglie nei musei civici per la prima volta nella città lagunare. Esperienze analoghe anche in altre città come Trento, Udine Bolzano…
Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale

Notte al museo” non è soltanto il titolo di un film: è una realtà in una città affascinante come Venezia, e nella fattispecie a Palazzo Ducale. Si apre infatti sabato 15 ottobre, con “La notte al museo”, una serie di eventi dedicati alle famiglie nei musei civici della città lagunare.

Il format non è nuovo, ma è la prima volta che viene portato a Venezia.

 

I destinatari sono appunto le famiglie – l’età consigliata per i figli è dagli 8 ai 12 anni – di massimo 4 persone in totale, di cui almeno un adulto. Alle 20,30 del sabato sera prenderà il via un’insolita esplorazione notturna del Palazzo, appositamente organizzata dal settore servizi educativi dei musei civici, con attività pensate per far scoprire a bambini e ragazzi la storia millenaria della città e le opere d’arte conservate; per poi concedersi il meritato riposo in sacco a pelo, prima di vedere l’alba sul Bacino di San Marco dalle finestre della Sala del Maggior Consiglio. A concludere, una colazione in compagnia, per lasciare il posto ai visitatori della giornata alle 9.30.

 

È possibile prenotare online sul sito di Palazzo Ducale fino ad esaurimento posti (25 persone), o scrivendo a education@fmcvenezia.it: affrettatevi però, perché c’è tempo solo fino a domani 13 ottobre.

 

Il “format” della notte al museo, si diceva, sta avendo particolare successo: Il Muse riproporrà anche per la prossima stagione “Nanna al Museo” (date ancora da definire), rivolto a bambini e ragazzi da 5 a 12 anni. La serata si snoda tra cacce al tesoro, laboratori e spettacoli scientifici, per concludersi con un brindisi in pigiama e la “nanna” in sacco a pelo; alle 7 suona la sveglia per la colazione insieme, seguita da uno spettacolo scientifico. Il programma si conclude alle 9, ma chi lo desidera può rimanere al museo per esplorarlo ancora anche nella giornata successiva.

 

Il Museo Etnografico dell’Alto Adige di Bolzano organizza l’evento per il 20 ottobre, alla scoperta di animali e minerali, e dormendo ai piedi del nuovo acquario marino (prenotazione obbligatoria allo 0471412964, pensato per bambini dai 7 ai 10 anni).

 

Basta una rapida ricerca su Google, comunque, per vedere come la scelta sia abbastanza vasta. Il Museo etnografico di Udine ha proposto un’esperienza analoga nel mese di agosto, e l’Immaginario Didattico di Tavagnacco (Udine) ha organizzato la “Notte immaginaria nell’antico Egitto”: la cosa non è insomma prerogativa delle grandi città e dei grandi musei, per cui non vi resta che verificare se vicino a casa vostra ce n’è uno che si lancia in simili avventure (o avanzare l’idea, non si sa mai che venga accolta).

 

Le famiglie, comunque, sembrano essere uno dei “target” privilegiati dell’offerta museale, con attività specifiche e “biglietti famiglia”. Tornando a Venezia, ad esempio, per il 13 novembre il Museo Correr organizza l’iniziativa “detective dell’arte” coinvolgendo con enigmi e misteri i ragazzi dai 6 ai 12 anni, mentre l’11 dicembre, in vista del Natale, Ca’ Rezzonico propone un laboratorio di arte e scenografia. Insomma, buona ricerca dell’attività più vicina a voi…

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