Passaparola
Tanti anni fa ci si ritrovava attorno a un fuoco. La sera. A raccontare storie, magari dopo una giornata di lavoro. Storie serie e allegre. Perlopiù, i fatti del giorno: per riviverli, comprenderli, assimilarli, interiorizzarli. Non c’erano commenti, giudizi, assiomi. Era solo ciò che era successo. Non era un modo per informare, ma per condividere le emozioni, osservare le reazioni, creare intimità. Raccontare è sempre, anche oggi, un modo di conoscere la vita, una dinamica che attraversa in modo trasversale tutti i media.
È con questo spirito che Città Nuova ha ideato i Passaparola: una collana di brevi ROMANZI con una formula originale. Tutti i libri raccontano storie vere o storie ispirate a fatti realmente accaduti, ma riscritti con libertà, con la licenza poetica di inventare, di romanzare, senza, però, stravolgere la verità della storia.
E tuttavia quando abbiamo ideato la collana c’era una preoccupazione: che la storia scivolasse via con troppa facilità. Una fra le tante di cui ogni giorno si viene a conoscenza. A noi piaceva, invece, dare anche un tempo per riflettere, qualora il lettore ne avvertisse il bisogno.
In ogni storia abbiamo così evidenziato un tema o un aspetto comune della vita familiare. Dall’anoressia di “Fame d’amore” all’esperienza della vecchiaia di “Gioia e le altre”, dal rapporto padre-figlio di “Attraversando insieme la notte” all’adolescenza di “Un bacio prima dell’alba”…
E a conclusione del racconto abbiamo aggiunto un saggio di poche pagine nel quale un esperto rilegge la storia da una prospettiva di volta in volta diversa: letteraria, psicologica, sociologica… fornendo al lettore utili consigli, indicazioni e strategie per affrontare difficoltà ricorrenti nella vita di ogni giorno.