Pasqua al cinema
Pellicole per i giorni di festa: un buon film può essere un'ottima compagnia e non solo il ripiego di condizioni meteo incerte.
Un giorno devi andare
L’ultimo film di Giorgio Diritti è la storia di Augusta (una intensa Jasmine Trinca), lasciata dal marito perché non può aver figli. Cerca sé stessa, il senso della vita, seguendo una suora missionaria in Amazzonia. Povertà, desolazione, sfruttamento, Chiesa e Stato con comportamenti talora contraddittori. Il film chiede una riposta soprattutto al dolore. Augusta viaggia, lavora nelle favelas, si ritira in solitudine: spera e soffre. Fra paesaggi di una bellezza struggente, Diritti fotografa i paesaggi dell’anima occidentale, sperduta e buia, in un film forse troppo lungo, ma complesso e sincero. Il regista si fa e pone molte domande. La risposta? Nel finale forse ogni spettatore troverà la propria. Da non perdere.
Outing, fidanzati per sbaglio
Ci siamo. La commedia italiana non molla. Stavolta due amici, Nicolas Vaporidis e Andrea Bosca, si devono fingere fidanzati gay per trovare e fare un lavoro: com’è ridotta l’Italietta, specie nel solito Sud! Il regista Matteo Vicino ironizza sui due, fra cui Bosca è la (benevola?) presa in giro del ballerino Bolle cui assomiglia in vari modi, e sulla situazione del nostro Paese dove i furbi stravincono, ma i giovani non demordono. Meno banale di quanto possa sembrare dal titolo, e strizzando l’occhio a certa aria “grillina”, il film parla di giovani senza esser retorico e riesce a non scivolare troppo nel macchiettistico. Il che è già un pregio. Molto bravo Riccardo Leonelli nella parte dell’antipatico mafioso locale.
Il cacciatore di giganti
Jack (Nicholas Hoult) è un contadino sognatore che incontra la bella e coraggiosa principessa Isabelle (Eleanor Tomlinson), ma c’è un perfido ministro (Stanley Tucci) contrastato tuttavia dal fedele guerriero Ewan McGregor e ci sono i giganti che assediano il regno. Meraviglie del 3D! Gli effetti speciali fanno di questa avventura mozzafiato per piccoli e grandi il sogno di chi ama le imprese fantastiche. Lotte, paesaggi tra cielo e terra, un po’ di sano horror e molta molta corsa vertiginosa per due ore di pura magia diretta da Bryan Singer.
The Host
Ancora avventura, stavolta fantascientifica. La terra è spopolata, perché un nemico invisibile ha invaso i corpi di uomini e donne tenendoli in suo potere. Ma un gruppo di irriducibili lotta ancora. Melanie (Saoirse Ronan) incapsulata dentro una nuova creatura, riesce però a combattere con i suoi amici, per amore di Jared (Max Irons) e del fratellino Jamie. Anche qui effetti speciali, e la splendida fotografia del deserto americano, una delle parti più belle del film d’azione di fantasia di Andrew Niccol, tratto dal best seller omonimo. Non sveliamo il finale, anche perché la saga, dopo Twilight, dovrebbe continuare… Per rilassarsi.
Per chi ama il cinema impegnato
Si va da Su Re, ovvero la passione di Cristo in versione sarda, con attori non professionisti diretti da Giovanni Columbu (da non perdere), a Come pietra paziente, dell’afgano Atiq Rahimi (la vita al femminile, molto intenso), a I figli della mezzanotte, storia dell’India dal 1946 ad oggi di Deepa Metha.
Buona visione!