Parma, Bernazzoli sfida Pizzarotti

Bocciati l'ex sindaco e il suo vice, la città riparte dalle liste civiche e premia centrosinistra e movimento 5 stelle. Grande l'astensionismo, che si attesta al 35 per cento
comune parma

Avevano ragione le emittenti televisive nazionali a puntare ieri le telecamere su Parma. La città verdiana ha dato ai suoi cittadini e a tutti gli italiani un clamoroso colpo di scena; quelle elezioni amministrative tanto attese, il cui risultato sembrava scontato, hanno completamente voltato pagina su Parma. Tra quindici giorni, a contendersi il titolo di sindaco, vi saranno l’attuale presidente della provincia Vincenzo Bernazzoli e, per la prima volta nella storia dei partiti politici di tutta Italia, il candidato del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, Federico Pizzarotti.

 

Nulla da fare per il già sindaco Elvio Ubaldi che con certezza mirava al ballottaggio: con il 16 per cento delle preferenze si è posizionato solo al terzo posto. E nulla da fare anche per l’ex vicesindaco di Parma, Paolo Buzzi, che a capo della lista del Pdl ha preso poco più del 5 per cento dei voti complessivi.

 

È così che cambia del tutto lo scenario politico di Parma, la destra è praticamente cancellata, restano in ballo il centrosinistra e alcune liste civiche. Ma il quadro non è del tutto completo, la cornice che racchiude queste elezioni è pesante, l’astensionismo di massa è un dato non trascurabile: il 35 per cento dei parmigiani non si è recato alle urne, ha preferito non esprimere il proprio voto.

 

Il significato di questo atteggiamento è tutto da scoprire, ma è certo che tanti cittadini sono stanchi della politica, della gestione della cosa pubblica, così come è stata fatta sinora, nelle mani di pochi, sempre agli stessi. Il Movimento 5 stelle esprime allora, con tutte le preferenze che ha ricevuto (oltre 19 per cento dei voti), il desiderio di novità, il desiderio di un sindaco vicino ai cittadini, cittadino come loro, compagno nel debito da pagare e senza troppe ambizioni.

 

Dall’altra parte molti hanno votato – e si tratta della gran maggioranza, il 40 per cento dei votanti – chi già conoscevano e hanno visto operare in questi anni: Vincenzo Bernazzoli, scelto dal Pd per sedere sulla poltrona di primo cittadino di Parma, rispecchia quella corrente di aria nuova necessaria per il comune, e allo stesso tempo è una persona in grado di gestire e governare la città. Sarà forse questo il punto su cui potranno giocarsi il ballottaggio i due candidati sindaco: Pizzarotti, giovane, spigliato, pronto a nuove sfide pur di vedere la città in mano ai suoi cittadini, Bernazzoli, un uomo che ha molta esperienza in campo politico, che ha già ricevuto il tacito consenso degli industriali a governare la città.

 

A questo punto è bene non fare più pronostici, visto che tutti i sondaggi sono stati completamente azzerati; c’è da vedere come si evolverà il botta e risposta nei prossimi giorni. Beppe Grillo ha già annunciato su YouTube che verrà a sostenere a Parma Federico Pizzarotti, d’altronde in questo momento per il Movimento 5 stelle è già una vittoria su scala nazionale aver portato a casa questo risultato.

 

Ancora non si conosce, invece, il piano d’attacco di Vincenzo Bernazzoli che sperava di poter già oggi brindare con la sua squadra. La partita è tutta da giocare, oramai tutti sono pronti a nuovi colpi di scena. Parma, d’altronde, continua a stupire con le sue molteplici novità, c’è da sperare che da qui in avanti siano migliori di quelle passate.

 

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