Parlare con il Comune
«Poter parlare con il proprio Comune è sempre un'impresa. C'è qualche strumento concreto per avvicinare il cittadino alla sua casa comune?».
C.E. - Roma
Spesso i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione sono resi difficili da una cattiva informazione. Soltanto chi è informato e sicuro delle sue richieste può richiedere il rispetto dei suoi diritti. E, inoltre, tale diritto permette di aprire spazi per la piena partecipazione e la cittadinanza attiva. Nel concreto esiste uno strumento per favorire tutto ciò ed è il cosiddetto Ufficio relazioni con il pubblico (Urp), sancito dal D. Lgs. 29/93. Esso è un servizio di comunicazione e ascolto dei cittadini. Nato per favorire e semplificare i rapporti tra i cittadini e la pubblica amministrazione, l’Ufficio svolge funzioni di informazione, accoglie indicazioni e suggerimenti, garantisce il diritto di accesso agli atti e il diritto di partecipazione. I principali servizi dell’Urp sono:
– chiedere informazioni sugli uffici e servizi e sull’attività dell’amministrazione;
– presentare suggerimenti, proposte e reclami;
– presentare proposte di deliberazione di iniziativa popolare, petizioni e istanze al Consiglio comunale e al sindaco;
– richiedere copia o consultare atti e documenti amministrativi.
L’Urp è stato creato proprio per dare una risposta a queste domande, per dare un aiuto efficace all’individuazione del corretto percorso, per abbattere la “barriera” del modulo e la sua compilazione. L’Urp è un luogo per rendere semplici le cose che il cittadino percepisce come complesse; per trasformare i segnali dell’utente in linee operative per l’amministrazione. Se nel suo Comune non fosse attivo si faccia promotore, con altri cittadini, di richiederlo al sindaco non solo nel rispetto di una legge, ma soprattutto nel rispetto della “persona”.
p.demaina@libero.it