Papa Francesco arriva a Genova

Il pontefice visiterà la città della Lanterna il prossimo 27 maggio. Ad attenderlo migliaia di persone, tra cui anche i detenuti, i rifugiati e i senza fissa dimora con cui condividerà il pranzo

«A Genova il Santo Padre troverà una chiesa discreta, umile e laboriosa come il carattere dei genovesi ossia riservato, a volte fin troppo, ma che opera e lo fa unita – ha detto il cardinale Bagnasco – spesso siamo individualisti, ma nonostante i nostri limiti e i nostri difetti cerchiamo di camminare sempre più insieme».

La chiesa «discreta, umile e laboriosa», sta lavorando da mesi alla preparazione della visita che papa Francesco compirà nella città della Lanterna sabato 27 maggio. Un solo giorno  ma zeppo di impegni. Una visita che sicuramente condurrà la memoria e l’emozione di Francesco al mese di febbraio del 1929, quando la sua famiglia, da Asti raggiunse il porto di Genova e da qui partì alla volta dell’Argentina in cerca di una nuova occasione di vita e di lavoro.

Dunque anche un momento di ricordi, oltre ad un programma intensissimo che lo vedrà immerso tra le varie realtà cittadine. A cominciare,  appena dopo il suo arrivo all’aeroporto alle 8.30, con l’incontro con il mondo del lavoro riunito nello stabilimento Ilva di Cornigliano. Ad attenderlo ci saranno circa 4 mila persone. Alle 10 si sposterà nella cattedrale per incontrare i vescovi della Liguria, il clero, i consacrati e i seminaristi della regione ecclesiastica ligure. Il viaggio proseguirà verso il Santuario di N.S. della Guardia dove alle 12 ad incontrarlo saranno tremila giovani.

Il pranzo sarà sempre nei locali del Santuario con rifugiati, senza dimora e detenuti con 120 partecipanti oltre ai loro assistenti. Il menù sarà tutto ligure: trofie al pesto, arrosto di vitello con patate, cima e crostata. Niente vino. Nel pomeriggio alle 15.45 Bergoglio sarà all’ospedale pediatrico Gaslini per la visita ai bambini ricoverati, le famiglie e il personale medico della struttura. Chiuderà la giornata  la messa prevista alle 17.30 nell’area della Fiera del Mare di Genova.

Al momento le iscrizioni sono oltre 60 mila, numero in continuo  aumento. Il palco di 250 metri quadri dove avverrà la celebrazione eucaristica, disegnato dall’ingegnere Antonio Sibilla come un abbraccio ideale a tutti i presenti, è posizionato all’altezza delle biglietterie della Fiera dove saranno collocate le 22.000 sedie per il “primo settore” destinato a disabili, anziani, malati, bambini della prima comunione, suore di clausura e altre categorie. Il resto della folla sarà suddiviso in diversi settori: i dodici maxischermi saranno posizionati lungo viale Brigate Partigiane, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, corso Marconi e piazza Rossetti in modo da consentire di seguire in diretta la Messa anche a chi non sarà sotto l’altare.

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