Papa Francesco ha certamente il gusto della sorpresa, dell’improvvisazione che però non è mai approssimazione, dell’atto simbolico efficace. Sa bene quel che fa, e segue i suoi principi ormai ben noti: andare verso i poveri, cercare di sostenere chi lavora nella società per il bene comune, non ossequiare i potenti per tornaconto, non rimanere ingabbiato nei principi ma scendere in piazza… Tutto ciò ha portato poco alla volta alla creazione di quello “stile Bergoglio” che tanto viene apprezzato dalla gente comune, da chi cerca la sincerità e la chiarezza di vedute anche in chi occupa posizioni di rilievo nella società.

Per questo ogni visita del papa è guardata con grande attenzione da tutti, dai giornalisti e dai governanti, dai cittadini italiani e da chi viene da fuori, dai piccoli e dai grandi. Questa domenica papa Bergoglio ha deciso di intervenire alla Mariapoli di Roma, che quest’anno si sta svolgendo al Galoppatoio di Villa Borghese, nel quadro del Villaggio per la terra promosso da Earth Day e dal Movimento dei Focolari.

Città Nuova, nel corso della Mariapoli romana, contribuisce a diversi panel ed è presente con la sua proposta culturale. Anche noi qui al Galoppatoio stiamo per ascoltare le parole del papa, che in questo momento è tra i leader mondiali promotori della difesa dell'ambiente, impegno che non vede i cristiani in seconda fila, ma anzi convinti sostenitori della salvaguardia della nostra casa comune.