Padre Valentino: “Carissima Vale…”
Padre Valentino Ferrari, domenicano, uno dei primi religiosi del Movimento dei Focolari, che ha conosciuto e seguito Chiara Lubich fin dagli anni Cinquanta, e che è partito lo stesso giorno di Vale, aveva lasciato in una letterina a Vale questo ricordo. È scritta il 3 settembre 2008:
«Carissima Vale, un giorno del lontano settembre 1950, a Roma, in via XXI aprile, padre Ermanno [Rossi, op] ed io avevamo un appuntamento con Graziella [De Luca] ed una focolarina venne ad aprirci. Non era Graziella, ma era, ci disse Graziella, “un’anima incantata in Dio”. Ed eri tu, Vale. Da allora non ho più dimenticato e sempre nei pur vari incontri con te quell’incanto mi è entrato nell’anima. Grazie, grazie, grazie a te, e grazie a tutte voi, prime compagne di Chiara, di averle fatto come da culla. Voi l’avete fatta crescere col vostro ascolto, lei vi ha fatto crescere con la sua parola che vi ha avvinto. Così nel Ventesimo secolo è stato dato alla Chiesa un dono più ricco dei doni accumulati nei secoli precedenti, un dono splendido. Speriamo di essere con lei nella Mariapoli senza velo, dove la Mamma ci attirerà e dove potrai vivere per sempre il tuo essere incantata in Dio».
È bello pensarli adesso insieme a passeggiare il paradiso con Chiara.