Ombelico del mondo
Gli scavi della galleria sotto al Bosforo stanno riportando alla luce sei mila anni di storia e le vestigia di tre imperi.
La visione satellitare dello stretto del Bosforo, che congiunge il Mare di Marmara, e quindi il Mediterraneo, al Mar Nero, consente di apprezzare l’estensione attuale della megalopoli di 15 milioni di abitanti che si è venuta formando intorno all’antica Costantinopoli (l’attuale Istanbul sulla sponda europea e Üsküdar su quella asiatica). Le esigenze dell’enorme traffico che grava su questo nodo cruciale fra est e ovest hanno reso indispensabile aggiungere ai due ponti sospesi che già esistono un nuovo attraversamento, questa volta sottomarino, che sarà percorso da linee ferroviarie per l’alta velocità, per i treni dei pendolari e per la metropolitana.
È evidente che non solo la Turchia, ma tutta l’Europa e il Medio Oriente si gioveranno di quest’opera che di fatto promette di riaprire fino a Pechino l’antica Via della seta. Gli scavi necessari per l’esecuzione del progetto hanno portato alla luce ritrovamenti archeologici di enorme interesse, da quelli preistorici risalenti fino al V millennio a.C., a quelli storici, relativi alle capitali di tre grandi imperi: la romana Costantinopoli, quindi Bisanzio e infine Istanbul sviluppatesi attorno a questo nodo strategico.