È uno dei ricordi più belli di Buenos Aires: entrare nel quartiere di San Telmo in una domenica pomeriggio e immergersi nel cuore di Plaza Dorrego, non solo per visitare le oltre 300 bancarelle che offrono tutti i prodotti possibili dell’artigianato locale, ma anche per assaporare quello che non è solo un ballo, ma una delle più intense espressioni della vita di un popolo: il tango, ballato liberamente per le vie di questo vecchio quartiere. Tra una bancarella e l’altra, sono le varie coppie che offrono questo spettacolo a rendere l’anima di Buenos Aires, quella più popolare e aperta alla modernità, ma anche quella malinconica, che sa di ritrovare nelle sue ferite la forza per rinascere.

 

Ascoltando il nuovo cd che Donatella Alamprese e l’Ensemble Coincidencia pubblicano in questi giorni, si ha la netta impressione di tornare proprio a San Telmo, a respirare ancora una volta quelle atmosfere che fanno del pensiero triste che si balla una gioiosa riscoperta delle energie e delle profonde emozioni che la musica sa trasmettere. E non è un caso se il disco porta il titolo di Rinascerò.

 

Astor Piazzolla (1921-1992), è stato fra i massimi musicisti e autori di Tango del ‘900; nel 2011 ricorre il novantesimo anniversario della sua nascita. Rinascerò è dedicato proprio al maestro argentino e ripropone le sue più importanti melodie, accogliendone lo stile e il metodo: Piazzolla è stato infatti maestro nella composizione e nella rivisitazione di ciò che era stato il tango fino a quel momento, incorporandovi elementi musicali innovativi, alcuni tratti dal jazz, sfatando così quel vecchio adagio che in Argentina tutto può cambiare tranne il tango. Piazzolla ha reso il genere veramente internazionale, sdoganandolo dalla sola area culturale sudamericana e portandolo all’attenzione della critica musicale d’eccellenza.

 

Così L’Ensemble Coincidencia ripropone fedelmente tutto il pathos che la ricerca musicale di Piazzolla esprime, ma allo stesso tempo lo rende innovativo, soprattutto grazie all’interpretazione magistrale della sua vocalist, Donatella Alamprese, che in questo lavoro «esalta la sua teatralità, la sua vocalità e le consente di creare una forte empatia con il pubblico», come ha scritto il critico Giovanni Ballerini.

 

Rinascerò è infatti un cd live tratto dal concerto Buenos Aires, Parigi, New York, El Tango… de Astor Piazzolla che il gruppo toscano propone oramai con successo in molti teatri italiani ed europei.

 

La Alamprese, potentina di nascita ma toscana d’adozione, ritrova in questo lavoro le sue radici argentine da parte di padre: «Donatella canta con il cuore, con forza, con convizione, con mucha polenta si direbbe a Buenos Aires» racconta Saul Cosentino, un altro fra i maggiori maestri e interpreti di tango contemporanei.

 

Gli fa eco il giornalista argentino Rubens Andrés Costanzo: «Donatella Alamprese e il suo gruppo in questo lavoro si fanno raffinati interpreti di Piazzolla. Un concerto vero, registrato dal vivo, pieno dell’energia del momento. Ogni brano è un quadro, forse dovrei dire un video, della città e della sua gente».

 

L’album è prodotto da Le Carrozze Records, etichetta senese indipendente, orientata verso la musica di alto profilo culturale che ha scelto la vendita delle proprie produzioni tramite Internet allo scopo di praticare prezzi più ragionevoli. Un altro modo per far vibrare l’anima del tango argentino nelle nostre case, ridonandoci la Buenos Aires più vera, profonda, struggente e ricca di fascino.