Occhiali 3D pericolosi per i bimbi fino a sei anni

Il ministero della Salute "avverte" anche gli adulti: non utilizzateli oltre la durata di un film. I rischi e le avvertenze
Bambino con occhiali 3D

Vi piace guardare i film in 3D? Allora sappiate che il piacere della visione potrebbe essere rovinato dai pericoli che si corrono utilizzando gli appositi occhialini. Con una circolare pubblicata lo scorso 31 luglio, infatti, il ministero della Salute ha elencato una serie di avvertenze e di istruzioni per coloro che utilizzano, nelle proprie abitazioni, gli occhiali 3D per vedere gli spettacoli televisivi.

Innanzitutto si specifica che il loro utilizzo «è controindicato per i bambini al di sotto dei sei anni di età». Man mano che si cresce, però, i pericoli restano. Infatti, si aggiunge che l'utilizzo degli occhiali 3D «per i soggetti dai sei anni fino all'età adulta, deve essere limitato alla visione per un tempo massimo orientativamente pari a quello della durata di uno spettacolo cinematografico», dunque non più di due, tre ore. La stessa avvertenza vale anche per gli adulti. Inoltre, l'utilizzo degli occhiali deve essere limitato esclusivamente alla visione dei contenuti in 3D.

È poi necessario pulirli con cura periodicamente e disinfettarli in caso di infezioni oculari, infestazioni del capo, uso promiscuo e così via. Gli occhiali 3D vanno inoltre tenuti fuori dalla portata dei bambini nel caso in cui ci fossero parti piccole che possono essere ingerite.

E chi porta gli occhiali da vista? Deve ricordare che «gli occhiali 3D devono essere utilizzati contestualmente agli strumenti correttivi» solitamente utilizzati. Infine, se durante la visione, compaiono disturbi agli occhi o malessere generale bisogna interrompere la visione in 3D. Se i sintomi persistono, bisogna consultare un medico. Tali indicazioni dovranno, entro un mese dalla pubblicazione della circolare, essere riportate in tutti i manuali informativi.

La decisione del ministero della Salute di pubblicare tali avvertenze è stata adottata dopo la consultazione del Consiglio superiore di sanità, a causa delle preoccupazioni esistenti circa i possibili danni alla salute umana che possono derivare dall'uso degli occhiali 3D. Visto che dei pericoli esistono, i consumatori devono esserne informati con specifiche avvertenze da inserire nei libretti di istruzioni di questi strumenti.

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