Obiettivo: due reti in una

Incontro (fruttuoso) tra la rete commerciale degli agenti e gli incaricati del Gruppo Città Nuova. Le novità della stampa digitale
Rete persone

Durante i 3 giorni di LoppianoLab 2011 lo sguardo dei partecipanti è stato rivolto soprattutto alle sfide culturali e sociali dell’Italia che celebra i 150 anni dell’unità. Ma non è mancato anche uno spazio (venerdì 16) dedicato al confronto e alla riflessione comune tra le due “reti” che fin dall’inizio hanno fatto parte integrante dell’avventura del Gruppo editoriale Città Nuova: gli agenti e gli incaricati.

 

I primi potrebbero essere definiti “professionisti motivati”, punti di appoggio e promotori della diffusione in Italia dei libri dell’editrice presso biblioteche, librerie, università e centri culturali.

 

La rete degli incaricati, invece, comprende persone appassionate, lettrici e lettori che non si limitano a seguire fedelmente le pubblicazioni editoriali (riviste e libri) del Gruppo Città Nuova, ma li sostengono e li promuovono in prima persona, come strumenti preziosi per la diffusione della cultura dell’unità.

 

Nell’intento di migliorare la collaborazione tra le due reti nel territorio, mettendo a fuoco le caratteristiche ed il ruolo di ciascuno, incaricati ed agenti si sono scambiati idee, esperienze e contatti in un vero e proprio laboratorio aperto. Entrambi sanno di far parte integrante di un “processo” il cui obiettivo non è tanto vendere prodotti, quanto veicolare idee e servizi derivanti dal fatto che Città Nuova ha la duplice veste di “espressione” del Movimento dei Focolari e di azienda immersa nel competitivo mondo editoriale di oggi.

 

L’interessante e fruttuoso scambio, infatti, è avvenuto non solo tra agenti ed incaricati, ma anche tra produzione ed agenti, consentendo un feedback, un riscontro ed una messa a punto delle politiche editoriali dell’editrice.

 

In un momento di forte crisi dell’editoria l’annunciata messa in campo, da parte del Gruppo, di nuove tecnologie di stampa digitale, permette di ripensare la produzione finora spesso eccedente la domanda, riequilibrando quindi il piano dei conti che, nel tempo e per tutti gli editori, si era sbilanciato verso una eccessiva esposizione finanziaria.

 

Stampa digitale significa infatti possibilità di produrre anche poche centinaia di pezzi su richiesta, con riduzione delle giacenze di magazzino, costi di gestione leggeri, possibilità di lanciare collane altrimenti improponibili, offerta di opportunità a giovani autori, personalizzazione di prodotti.

 

Quest’ultimo aspetto migliora l’offerta verso scuole, università, istituzioni accademiche, ampliando così le agenzie culturali coinvolte nel processo editoriale portato avanti dal gruppo Città Nuova.

 

L’incontro si è concluso con una condivisione sia delle prossime uscite editoriali, sia del piano di riorganizzazione dell’azienda.

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