Nuove opportunità di lavoro con l’autoimpiego

Riaperti i termini di presentazione delle domande per un accesso agevolato a finanziamenti che avviino attività produttive e imprenditoriali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

Dopo tanta attesa, per i disoccupati e le persone in cerca di prima occupazione interessati alla realizzazione e all’avvio di piccole attività imprenditoriali è nuovamente possibile presentare le domande di ammissione alle agevolazioni per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

La legge, la cui gestione è affidata a Invitalia – l’Agenzia nazionale per l'attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, già Sviluppo Italia – prevede la concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative: lavoro autonomo in forma di ditta individuale, microimpresa in forma societaria e franchising in forma di ditta individuale o di società, da realizzare con franchisor accreditati con Invitalia.

I fondi stanziati per il finanziamento delle richieste ammontano a 80 milioni di euro e sono previsti altri 18 milioni di euro per incentivare lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati nei comuni della Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Con Invitalia, che ha proprio l’obiettivo di contribuire ad accrescere la competitività del Paese ed in particolare del Mezzogiorno, le imprese che sono state finanziate nell’ultimo decennio ammontano a 72.613. Vediamo nel dettaglio come accedere a queste agevolazioni:

I requisiti
Alla data di presentazione della domanda, i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Maggiore età;
  • Mancanza di occupazione;
  • Residenza nel territorio nazionale
  • Sede legale, operativa e amministrativa ubicata nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

È richiesta inoltre la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per carichi pendenti ed informazioni iscritte nei casellari giudiziari.

Le agevolazioni
Possono essere richieste da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione, che avviano piccole attività imprenditoriali sotto forma di:

  • Lavoro autonomo (in forma di ditta individuale), per investimenti non superiori a 25.823 euro; le agevolazioni finanziarie, in questi casi, riguardano un contributo a fondo perduto per l’investimento, un finanziamento a tasso agevolato per l’investimento (durata 5 anni) ed infine un contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno per un importo massimo di 5.165 euro.
  • Microimpresa (in forma di società di persone), per investimenti non superiori a 129.114 euro; l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’investimento, un finanziamento a tasso agevolato per l’investimento (durata 7 anni) ed un contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno.
  • Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare confranchisor accreditati con Invitalia. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’investimento, un finanziamento a tasso agevolato per l’investimento (durata 5/10 anni, media 7) ed un contributo a fondo perduto per le spese di gestione dei primi 3 anni.

La sede legale, operativa e amministrativa della nuova attività deve essere ubicata nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La domanda
Per accedere alle agevolazioni, occorre presentare una domanda contenente il piano d’impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l’iniziativa imprenditoriale, e che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa. Per poter accedere alle agevolazioni, inoltre, è previsto un colloquio finalizzato alla verifica del possesso delle conoscenze e competenze necessarie alla realizzazione dell’iniziativa proposta. La ditta individuale deve essere costituita dopo la presentazione della domanda.

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