Non solo pandemia. La diretta con i nostri corrispondenti
Gli ultimi dati forniti dall’OMS ci dicono che sono 54.558.120 i casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia e 1.320.148 i morti. L’America è il continente più colpito con 23.371.968 contagi e 680.843 decessi. Seguono l’Europa, l’Asia, l’Oceania. Ultima l’Africa con 1.404.954 casi confermati e 31.554 morti. L’Italia viaggia su 1.178.529 contagi e 45.229 morti con tasso di mortalità, quasi al 4%, tra i più alti al mondo. Ci precedono solo Messico e Iran.
In Cile i contagi diminuiscono, anche se in America latina, Brasile e Argentina sono nella top 10 mondiale per casi accertati. Molti Paesi sudamericani non solo hanno chiuso le frontiere, ma hanno delimitato i confini delle loro politiche ai soli problemi nazionali. L’America latina ha perso lo spirito di corpo di agire con una politica comune.
Negli Stati Uniti la polarizzazione non è solo politica: sono divisi anche dal coronavirus. Esistono gli Stati rossi e blu in politica e anche nella pandemia, prima veemente in Stati democratici e in grandi città come New York e Houston, e ora estesa nell’America rurale, dei piccoli centri urbani, quella che vota per i repubblicani.
In Togo la pandemia, almeno nei dati ufficiali, quasi non esiste. Da marzo ad oggi i decessi procurati dal Covid-19 sono poco più di 50. Lo stesso in Africa. Tante le teorie per spiegarlo, poche le certezze.
Nelle crisi deflagra sempre una solidarietà diffusa in tutto il mondo con esempi coraggiosi di sacrificio e dedizione negli operatori sanitari, forze dell’ordine, gente comune, ma è possibile che diventi sistemica ed entri nelle politiche e nella visione politica dei governi?
Non solo pandemia. Si commenteranno anche altri fatti importanti: le elezioni presidenziali in Usa fornendo un punto di vista originale decentrato rispetto alla centralità dell’Occidente. Cosa cambierà per l’Africa la vittoria di Biden? E per l’America latina e il Medio Oriente?
Tre presidenti in sette giorni. Che succede in Perù? Una lunga scia di corruzione che coinvolge istituzioni, mondo imprenditoriale, giudiziario. Non solo i presidenti, ma metà tra deputati e senatori sono incriminati per corruzione. Quali i motivi?
Sono gli argomenti di cui parliamo giovedì 19 novembre dalle 15 e 30 alle 16 in diretta Facebook con Susanne Janssen, direttore di Living City, Liliane Mugombozi, corrispondente dal Togo, Candela Copparoni, corrispondente dalla Spagna, Alberto Barlocci, corrispondente dal Cile, Bruno Cantamessa, corrispondente dalla Giordania.