Non solo calcio
Iniziata da qualche giorno con le gare di nuoto sincronizzato (domenica le azzurre hanno conquistato un bronzo nel combinato), e con quelle di nuoto in acque libere (tre le medaglie italianein questa disciplina grazie all’oro di Martina Grimaldi nella 25 Km e ai bronzi di Aurora Ponselè nella 10 km e a quello di Edoardo Stochino sempre nella 25 Km), la trentaduesima edizione dei campionati europei degli sport acquatici, in corso di svolgimento a Berlino, proseguirà questa settimana con le attesissime gare di tuffi e di nuoto. Si gareggerà all’Europa-Sportpark, con la piscina ricavata all’interno del velodromo cittadino che era stato a suo tempo progettato in occasione della candidatura olimpica di Berlino 2000. Un impianto diventato nel tempo multifunzionale, tanto che la piscina rappresenta una soluzione provvisoria considerando che la stessa sarà poi smontata al termine degli Europei. Eh già, la Germania, anche in campo d’impiantistica sportiva, ci da una bella lezione su come evitare inutili sprechi e promuovere il riciclo. Tornando all’aspetto puramente agonistico, questi europei che si disputano esattamente a metà tra le Olimpiadi di Londra 2012 e quelle di Rio 2016, presentano alcune novità nel programma di gara, come quella del Team event nei tuffi (una prova in cui si sommano i punteggi di un uomo e di una donna della stessa nazione) e, nel nuoto, delle staffette 4×100 stile libero e 4×100 mista in cui gareggeranno, insieme, due uomini e due donne per nazione. Per quanto riguarda più in particolare il nuoto, tranne alcune assenze illustri come quelle rappresentate dal dorsista russo ArkadyVyatchanin, dalla stileliberista olandese Ranomi Kromowidjojo, o ancora dalla francese Camille Muffat che appena un mese fa ha improvvisamente annunciato il ritiro dall’attività agonistica, vedremo in vasca quasi tutto il meglio dell’attuale panorama continentale (alcuni britannici hanno però rinunciato dopo aver preso parte ai recenti Giochi del Commonwealth). Ci sarà ad esempio Sarah Sjostrom, una nuotatrice svedese che proprio domenica scorsa ha compiuto 21 anni e che si annuncia come una delle stelle di questa manifestazione (sarà difficile batterla nei 50 e nei 100 metri a stile libero e nei 50 e 100 metri a farfalla). Ci sarà l’ungherese Katinka Hosszu, una vera e propria stakanovista delle piscine considerato che dovremmo vederla in gara tutti i giorni (risulta iscritta in ben dieci gare individuali!). E ci saranno poi tanti azzurri e tante azzurre in grado di ritagliarsi uno spazio importante in una disciplina che, a livello europeo, è in questo momento dominata da nazioni come la Gran Bretagna, la Francia, la Russia e la Germania. Inutile dire che nei prossimi giorni l’attenzione degli appassionati italiani di questo sport sarà riservata principalmente a Federica Pellegrini (la nostra campionessa gareggerà nei 200 e 400 stile libero, oltre che nelle staffette), ma come detto la nostra nazionale potrà schierare al via altri ragazzi e ragazze capaci di regalarci grandi soddisfazioni. Pensiamo ad esempio a Gabriele Detti, Gregorio Paltrinieri e Samuel Pizzetti, che vedremo impegnati anche nello stile libero con ottime possibilità di conquistare medaglie(400/800/1500 metri le loro specialità). O pensiamo ancora ad Aurora Ponselè, che dopo la medaglia conquistata alcuni giorni fa nella prova dei 10 Km in acque libere proverà a dire la sua anche in piscina. E non solo. In campo maschile, anche se non sarà facile, possono provare a salire sul podio i vari Mitch D’Arrigo (nei 200 stile libero), Niccolò Bonacchi e Christopher Ciccarese (nelle prove di dorso), Andrea Toniato e Mattia Pesce (nella rana), oltre a Federico Turrini (misti), mentre in campo femminile si batteranno tra le altre per un posto al sole Martina Caramignoli (mezzofondo a stile libero), Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro (farfalla), Elisa Celli e Giulia De Ascentis (rana), oltre a Stefania Pirozzi (impegnata nei misti). Buone chance di un piazzamento di prestigio anche per quasi tutte le nostre staffette. Per quanto riguarda invece i tuffi, per chi assisterà alle gare da casa il divertimento è assicurato, visto che stiamo parlando di una delle discipline televisivamente più spettacolari dell’intero panorama sportivo. Qui, neanche a dirlo, l’attesa dei tifosi italiani è (quasi) tutta per Tania Cagnotto, la nostra campionessa che dopo aver smaltito la cocente delusione di due medaglie di legno (alias quarti posti) ottenuti ai Giochi di Londra 2012, è tornata in gara più determinata che mai. Su di lei (nelle prove individuali da 1 metro e da 3 metri), sulla sua compagna della gara sincronizzata dal trampolino Francesca Dallapè, e su Maria Marconi, vertono le nostre maggiori speranze di medaglia in una disciplina attualmente dominata a livello europeo, soprattutto al maschile, da Russia, Ucraina, Germania e Gran Bretagna. Insomma, dopo una settimana in cui l’atletica l’ha fatta da padrone (splendide le medaglie ottenute ai campionati europei da Daniele Meucci e da Valeria Straneo nella maratona, rispettivamente oro e argento, così come quella d’oro conquistata da Libania Grenot nei 400 metri femminili), i tifosi italiani di sport che non sono solo calcio-dipendentinei prossimi giorni, grazie ai nostri rappresentanti di nuoto e tuffi, avranno ancora di che divertirsi. E, magari, avranno anche la possibilità di ritirare fuori le bandiere tricolori, quelle bandiere troppo rapidamente rinchiuse nel cassetto dopo la cocente delusione patita per la debacle della nostra nazionale ai mondiali brasiliani di calcio dello scorso mese di giugno.