Non siamo quelli del Tg
Non guardo molto i telegiornali, ma quando lo faccio mi colpisce vedere che noi giovani siamo presentati come violenti, insoddisfatti, assassini senza rimorsi o al massimo come consumatori in cerca di piaceri Non credo di essere una santa, ma non mi ritrovo in questo quadro e non mi pare rispecchi la situazione della maggioranza dei giovani. Antonia – Firenze Sono pienamente d’accordo con te per vari motivi: quanto riportato dai media sui giovani si riferisce ad una esigua minoranza e viene messo in risalto solo perché fa notizia; ma anche se alcuni elementi negativi sottolineati nel mondo giovanile fossero diffusi, sarebbe limitativo imputarli solo a quella generazione. Infatti voi giovani vivete nello stesso mondo in cui viviamo noi adulti e che, per tanti aspetti, è frutto di quanto ha fatto o non fatto la generazione che vi precede. Nel guardare alla realtà che ci circonda, quindi, occorre avere uno sguardo diverso per poterla abbracciare nella sua vera essenza e scoprirne all’interno le dinamiche: prima fra tutte, quella tra le generazioni. Scopriremo così luci ed ombre sia nei giovani che negli adulti. E per sottolineare le luci, spesso ignorate, dei giovani oggi, evidenzierei: una grande apertura e semplicità che porta alla ricerca religiosa e all’accettazione di valori; una forte sensibilità ai temi della mondialità e della fratellanza universale; una seria onestà nel mostrarsi limitati e nel ricominciare. Soprattutto una sincera sensibilità al rapporto con gli altri. Se poi spostiamo l’attenzione, con sguardo attento e delicato, sulle ombre e debolezze, occorrerà ricordarsi che non è sufficiente fermarsi al livello di analisi. Sarà necessario, infatti, guardare anche ad una mèta, a dei fini da raggiungere e poi scegliere, in una comune ricerca e in un dialogo aperto e sincero fra amici e fra le generazioni, i mezzi per raggiungerli. Davanti ad un’informazione che tende a mettere in mostra l’estremo, il caso limite, le contrapposizioni fra generazioni, rispondiamo con un nuovo impegno a costruire fra tutti, giovani e meno giovani, relazioni positive e costruttive che aiuteranno ciascuno a realizzarsi pienamente. francesco@loppiano.it