Non ho tempo!
Assländer Friedrich, Grün Anselm - Paoline
Per caso scopro questo libro. Il titolo mi attira, e anche il sottotitolo: L’arte di averne di più e vivere meglio. Lo compro. In effetti “non ho tempo” e per leggere il libro devo trovarlo, il tempo. È una sfida! Lo leggo provando subito il “gusto” della lettura. Dentro, si affollano mille riflessioni.
Vivere il tempo, non trattandolo da oggetto. Non si “perde” tempo, non si “ritaglia”, non si “ha” il tempo, non si “possiede”. Forse è lui che possiede noi. «Mi dispiace ma non ho tempo di fare questa cosa», diciamo tutti, mentre sarebbe più onesto dire «non voglio fare questa cosa, non è tra le mie priorità».
Gli autori, un consulente aziendale e un monaco benedettino, per vivere meglio la nostra vita sempre più veloce e affannata, ci offrono spunti di riflessione interessanti perchè c’è dietro la loro esperienza.
Gli antichi greci avevano due parole, kronos per il tempo logico e sequenziale, kairos per il "momento giusto o opportuno", "tempo di Dio", periodo indeterminato nel quale "qualcosa" di speciale accade, momento che deve essere afferrato altrimenti non può essere ri-catturato.
Vivere l’“attimo presente” è un concetto che si sta facendo strada, ma sul quale sorvoliamo spesso perché proiettati quasi sempre verso l’ “attimo futuro”. Il rapporto con le persone, i familiari, gli amici è invece frutto del tempo che trascorriamo con loro. L’inaridità della vita a volte dipende proprio da questo, del non fermarci più con le persone.