Non dimentichiamo l’Afghanistan
L’Afghanistan è considerata la peggiore crisi umanitaria del mondo, caratterizzata da insicurezza politica, grave carenza medica e alimentare, presenza di sfollati, accesso limitato all’istruzione per ragazze e donne e la pandemia di Covid-19 in corso. Infatti, dopo l’acquisizione del potere dei talebani in Afghanistan, oltre 24,4 milioni di persone hanno avuto bisogno immediato di assistenza per sopravvivere, dato che molti vivono in condizioni talmente precarie da rischiare di morire di fame. L’Unione europea (Ue) continua a fornire assistenza umanitaria agli afgani all’interno del proprio Paese e nella regione in stretta cooperazione con i suoi partner umanitari e, destinando 113 milioni di euro di sostegno umanitario per l’appunto all’Afghanistan, all’Iran e al Pakistan, Paesi limitrofi che ospitano un numero elevato di rifugiati afgani, con un aumento costante di afgani che cercano rifugio proprio nei Paesi vicini. L’Ue, inoltre, fornisce assistenza alle persone più vulnerabili tra la popolazione locale di questi Paesi. Ciò include 18 milioni di euro stanziati quest’anno all’Iran e al Pakistan.
L’Ue ha finanziato operazioni umanitarie in Afghanistan dal 1994, fornendo finora quasi 1,3 miliardi di euro. In Iran, l’Ue ha già fornito più di 111 milioni di euro in aiuti umanitari dal 2016. In Pakistan, l’Ue ha fornito quasi 104 milioni di euro in aiuti umanitari dal 2016. I fondi sono stanziati rigorosamente in base ai principi umanitari di indipendenza e imparzialità e neutralità per garantire l’accesso a chi ne ha bisogno.
Il sostegno umanitario dell’Ue si concentra su cure mediche specializzate, fornitura di cibo e nutrizione, alloggio, protezione dei civili e progetti educativi per il popolo afgano e gli afgani sfollati nei paesi vicini. Di questi, 2 milioni di euro sono destinati a una serie di voli del ponte aereo umanitario dell’Ue. Entro giugno 2022, questi voli avranno fornito all’Afghanistan 490 tonnellate di merci mediche salvavita, attrezzature chirurgiche e supporto nutrizionale.
L’Ue fornirà inoltre 11 milioni di euro di assistenza in Iran, dove i progetti di aiuto si concentrano sulla salute e sulla protezione dei più vulnerabili. Ancora, 7 milioni di euro saranno forniti al Pakistan per far fronte ai bisogni più urgenti del Paese. L’assistenza dell’Ue è sempre convogliata attraverso le organizzazioni umanitarie internazionali, il Comitato internazionale della Croce Rossa, la Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e le agenzie delle Nazioni Unite.
Janez Lenarčič, commissario europeo per la gestione delle crisi, ricorda che «l’Afghanistan continua ad affrontare una delle peggiori crisi umanitarie del mondo» e, «dopo la fredda stagione invernale, milioni di donne, uomini e bambini stanno lottando contro la fame acuta». Egli ringrazia anche «i governi di Germania, Qatar, Regno Unito e Nazioni Unite per aver unito le forze per organizzare» una apposita conferenza il 31 marzo, mentre «l’Ue è pienamente solidale e continuerà a sostenere i rifugiati afgani vulnerabili e le comunità di accoglienza in Iran e Pakistan».