“Nel nome del Padre” sfida “Gomorra”

Un ambizioso il progetto made in Naples del giovane regista Gabri Gargiulo e del produttore esecutivo Vincenzo Ferraro promette di trasmettere sul grande schermo un'immagine non stereotipata della malavita
Produzione del film Nel nome del padre

Partiranno a settembre, tra la città di Giugliano in Campania e il litorale Domitio, le riprese di “Nel nome del Padre”, opera prima del giovane regista partenopeo Gabri Gargiulo e del produttore esecutivo Vincenzo Ferraro. Il film, vuol essere una rappresentazione realistica del contesto sociale partenopeo, lanciando al contempo un messaggio di unità e solidarietà, allo scopo di coinvolgere in maniera diretta personalità di spicco e noti imprenditori che si prodigano abitualmente per il reinserimento sociale dei minori a rischio.

“Voglia di riscatto!”: questo il messaggio chiave lanciato del giovane regista che vuole evidenziale come un film girato, diretto e prodotto interamente in zone definite a “rischio” dai media possa divenire un motivo di riscatto e di orgoglio per tutti gli abitanti, specialmente i più giovani, che sempre più spesso restano imbrigliati nella morsa dei clan camorristici. «Nel contempo – ha aggiunto Gargiulo – il film vuole essere anche una risposta diversa a quella che è stata la rappresentazione del territorio Campano nelle ultime produzioni televisive, come la serie “Gomorra”, che non è stata realistica. Noi invece narreremo la realtà».

http://www.nelnomedelpadre.it/

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