È stata la novità di TV2000 per l’estate e si prepara a diventare certezza per l’autunno che arriva.

Nel cuore dei giorni è un programma, ma anche qualcosa di più: è un vero maxi contenitore, ripartito su tutto il palinsesto quotidiano, che propone racconti e approfondimenti sugli argomenti più vari: dalla storia alla geografia, dalla politica ai “segni”, fino a raccontare il passato o sfiorare il gossip.

 

Le trasmissioni hanno preso il via l’11 luglio con l’obiettivo di mantenere TV2000 graffiante la realtà delle cose, dando a tutta la rete una decisa svolta in senso giornalistico, ma lasciando la porta aperta a una riflessione più profonda, che mette in risalto il positivo già presente nel nostro quotidiano. Autore del programma è Paolo Taggi, mentre la regia è di Duccio Forzano, che ha già diretto alcuni Festival di Sanremo e altre trasmissioni Rai di successo.

 

Il nuovo spazio suddivide in sette parti l’intera giornata: alle fasce orarie della programmazione corrispondono altrettanti colori, dai toni caldi del mattino a quelli più freddi della sera, utilizzati per caratterizzare lo studio. Sei giornalisti si alternano alla conduzione, mentre tutti gli altri redattori dell’emittente sono coinvolti grazie a una sofisticata tecnica di collegamento video. Anche gli spettatori possono dire la loro, dando vita a un esperimento concreto di crossmedialità, ossia di fruizione incrociata dei diversi strumenti comunicativi (tv, web, telefonia), grazie ai quali il telespettatore partecipa attivamente al processo televisivo.

 

Il risultato sono i venti diversi filoni di racconto che fungono da collante tra i vari programmi della rete, trasformando l’emittente in una vera tv di flusso. «Tv2000 – ha raccontato il direttore Dino Boffo – oggi è realmente una televisione partecipata. Certo, molte cose sono da assestare meglio e da perfezionare, ma l’intelaiatura di un nuovo modo di fare televisione c’è».

 

Parleranno i fatti. Ma ci vorrà del tempo per fare dell’interattività non solo un’attrazione, ma uno stile di inclusione, rendendo davvero TV2000 una «televisione con l’anima», come tanti telespettatori si attendono.