Narrazione e trasmissione di un carisma

I giovani di oggi e il futuro del carisma e della spiritualità dell’unità. Un dossier ricco di spunti e contributi (Simoni, Ciardi, Voce, Torelli, Genisio, Muraca), allegato per gli abbonati al n. 7-2020 della rivista Città Nuova.

«Trattandosi di una “esperienza”, il carisma non è una realtà statica, confinata in un passato aureo; per sua natura è vitale, dinamico, al pari dello Spirito che lo dona, e genera un processo evolutivo che difficilmente si presta a essere circoscritto in schemi o definizioni. […] È un’esperienza condivisa, che continua nel tempo e si sviluppa attraverso nuove esperienze. Per “dire” un carisma occorre dunque narrare una storia, che ha non solo un inizio, ma una continuazione e si arricchisce passando di generazione in generazione, grazie al suo intrinseco dinamismo». Così Fabio Ciardi, nel suo ricco contributo al dossier Carisma, allegato al n. 7-2020 di Città Nuova.

carisma-copUn dossier che vuole fondamentalmente rispondere ad alcune domande. La prima è: cosa succede ad un movimento carismatico quando il fondatore muore e viene il momento di passare il testimone alle generazioni successive? O, in altre parole: perché alcuni carismi hanno successo, mentre altri falliscono nella trasmissione, vivacchiando un po’ e poi estinguendosi in breve periodo?

La storia insegna che ci sono alcune caratteristiche indispensabili per non fallire questo appuntamento cruciale. Fabio Ciardi lo spiega, sottolineando anche l’importanza della corretta “narrazione” del carisma.

Ma i tempi cambiano, e i giovani pure. Marta Simoni, dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali, nel suo intervento ci racconta come sono i ragazzi di oggi. Da qui la seconda domanda: se questi sono i giovani, come parlare di un carisma al tempo del digitale? E in particolare, come narrare il carisma dell’unità dato da Dio a Chiara Lubich ai giovani di oggi?

Una prima, decisiva risposta la dà Maria Voce (Emmaus), presidente del Movimento dei Focolari, affermando: «Crediamo nell’alleanza fra le generazioni». Quale quindi il giusto rapporto? «Il rapporto è l’amore reciproco che porta fino all’unità, cioè volersi bene, ascoltarsi fino in fondo, imparare gli uni dagli altri, saper accogliere tutta l’esperienza della prima generazione, saper donare tutta la freschezza della seconda alla prima».

I successivi 3 interventi rispondono all’ultima domanda: come racconteresti oggi la spiritualità dell’unità a un ragazzo o una ragazza che conosci? Le risposte di Michele Genisio, Fernando Muraca e della famiglia Torelli di Trieste, sono altrettante pennellate di luce, di speranza… e di futuro, nella ormai settantennale storia del Movimento dei Focolari.

Perché oggi e domani «l’Ideale può dare il suo grande contributo: portare la luce del “Dio abbandonato”, che Chiara ha colto come unica via di unità. Un compito immenso, in sintonia coi tempi e col grande mistero della vita. Come può non affascinare?».

Il dossier può essere acquistato sul sito www.cittanuova.it oppure richiesto all’ufficio abbonamenti abbonamenti@cittanuova.it.

 

Errata corrige: la versione corretta, e rivista dall’autore, del contributo di Fernando Muraca al dossier Carisma è contenuta nel pdf che gli abbonati possono scaricare dal sito www.cittanuova.it

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