A Nantes 50 orti solidali
Paysages Nourriciers, che vuol dire “paesaggi nutrienti”, è l’iniziativa nata a Nantes dove 10 mila piante e 50 orti solidali, distribuiti in tutta la città, vengono lavorati ogni giorno dai giardinieri comunali per far fronte alla crisi economica post-pandemia e aiutare le famiglie indigenti con cibo fresco e a km0.
Durante e dopo il Covid-19, come in molte altre città, le famiglie che vivevano nella precarietà sono aumentate e l’accesso a cibo di qualità è diventato sempre più difficile. Durante tutto il periodo di chiusura, il Banco Alimentare locale ha visto decuplicarsi la domanda di beni di prima necessità, e nello stesso tempo è esplosa la domanda di frutta e verdura fresca. Per questo il sindaco della cittadina francese ha deciso di sperimentare una nuova iniziativa, che prevede la lavorazione di orti urbani solidali seminati in tutta la città: nei giardini pubblici, nelle aiuole delle piazze, nei parchi e nei fossati, coinvolgendo oltre 200 giardinieri comunali, giovani agricoltori e volontari. Legumi, zucchine, pomodori, basilico, diverse varietà di patate, bietole e barbabietole, zucche, mais e fagioli, l’obiettivo è di arrivare a produrre fino a 25 tonnellate di ortaggi da raccogliere da questo autunno fino all’estate prossima, riuscendo a garantire a tutte le famiglie almeno 25 chili di ortaggi.
Un esperimento che ha anche una valenza educativa: seguire la crescita delle piante, ricordare quali sono le verdure di stagione, cercando di cambiare anche le proprie abitudini alimentari, sponsorizzando prodotti di stagione non trattati. Ma anche un progetto sociale che cerca di coinvolgere tutti i cittadini, affiancati da esperti e volontari al momento della raccolta.