Musica e Risorgimento
L’unità culturale e musicale dell’Italia, pur con peculiarità diverse fra le “scuole”, si fa già nel Settecento, quando l’opera viene esportata anche in tutta l’Europa. Nell’Ottocento, è la musica lirica a farsi veicolo delle aspirazioni all’unità nazionale, interpretando in questo senso alcuni melodrammi, soprattutto di Rossini e Bellini. L’opera è in effetti uno strumento di comunicazione di massa. Con Verdi il messaggio patriottico, prima e dopo l’unità, diventa esplicito, anzi il musicista se ne fa coscientemente portavoce. Egli diventa con Manzoni uno degli “eroi” della nuova Italia, impegnandosi politicamente in prima persona, unico fra i musicisti dell’epoca. Tuttavia, il suo mito va collocato in una più realistica prospettiva storica che ne evidenzia un percorso comune a molti intellettuali e borghesi del secolo.