Musica 2002: oroscopo all’agro
Nell’attesa di un Sanremo più gigantista e restauratore che mai, l’industria della canzone qui come altrove si lecca le ferite di un’annata tra le peggiori di sempre in quanto a fatturati. Urgerebbero radicali inversioni di rotta, e soprattutto più creatività, non solo sul fronte artistico e produttivo, ma anche su quello delle strategie di mercato. Purtroppo sembra che l’andazzo sarà quello di sempre: con qualche fortunata eccezione circondata da flop più o meno clamorosi, con qualche bella sorpresa attorniata da stucchevoli banalità. Alla faccia dell’11 settembre, dell’euro e di tutte le altre rivoluzioni epocali in corso. Il fatto che uno dei pochi dischi venducchiati sotto le feste sia stato quello di Olmo e della sua combriccola di guasconi di Mai dire Gol la dice lunga. Oltre alla consueta vagonata di album antologici (di fatto i soli che garantiscano un rapporto qualità-prezzo ragionevole), il 2002 discografico ha già annunciato i pezzi forti della collezione primaverile. I già citati Vecchioni e il suo Lanciatore di coltelli e Jovanotti con Il quinto mondo se la vedranno con i live di De Gregori, di Pino Daniele e degli Almamegretta di imminente uscita, col nuovo Morandi (in arrivo ad aprile con testi di Mogol) e il ritorno della Nannini; mentre in autunno riappariranno Mina, Celentano e Guccini. Ma la rentrée più attesa è quella di Ligabue: già in uscita sia il suo secondo film Da zero a dieci, sia con il seguito del fortunato Miss Mondo pubblicato due anni fa: un lavoro, a quanto si dice, molto meno rock del solito. Non meno ghiotte almeno sulla carta le novità attese dalla scena internazionale. Già a febbraio tornerà la rockeuse Alanis Morrisette col nuovo Under rag swept; fra aprile e maggio arriverà finalmente il nuovo lavoro dei Red Hot Chilly Pepper, una delle rock band più in forma degli ultimi anni, e il già chiacchieratissimo Heaten Chemistry dei due rissosi fratelli Gallagher alias Oasis. In ordine sparso riappariranno pure Tom Waits (per lui addirittura due album annunciati), Peter Gabriel, l’album postumo di George Harrison Portrait of a legend e il nuovo Santana, già annunciato tra gli ospiti di punta del prossimo Jamming Festival. E poi Celine Dion, i Chemical Brothers, James Taylor, la Aguilera, Noa, i Massive Attack: insomma, ce ne sarà per tutti i gusti e tutte le orecchie, ma mi sa che saranno davvero in pochi a goderseli in originale, visto che l’avvento dell’euro non sembra certo aver calmierato i prezzi dei cd. L’anno in corso segnerà anche due anniversari importanti intorno ai quali fioriranno eventi ed immancabili speculazioni. Gli inossidabili Rolling Stones festeggeranno con un cofanetto e una nuova tournée planetaria i loro primi quarantanni di carriera, mentre il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Elvis Presley verrà commemorato con la pubblicazione di variegate rarità discografiche nonché dal tour degli Elvis Impersonator, ovvero i migliori sosia dell’icona più adorata dell’era-rock: basterebbe questo a far capire in che stato sia ridotto il music-business. CD Novità Tony bennett Playing with my friends Sony music robbiewilliams Swing when you’re Winning emi A settancinque anni suonati l’arzillo cantante New-yorkese sfodera uno smagliante campionario Di classici blues e swing. Con uno stuolo di Complici eccellenti: da stevie wonder a ray charles, Da b.b.king a K.d.lang. Nello stesso Solco si muove anche L’ex take that robbie Williams, sorprendentemente A proprio agio Nei panni di un Sinatra post-moderno. Due bei Dischi, a confermare che in questi tempi tenebrosi Il vecchio funziona assai meglio del nuovo. OLMO & FRIENDS OLMO & FRIENDS S4 Il simpatico Fabio De Luigi e la confraternita Della Gialappa’s hanno centrato il bersaglio grosso Con questo esilarante dischetto iconoclasta. Che Siano arrivati in testa alle classifiche pare, insieme, Un attestato di stima (a Emergency cui sono devoluti I proventi), uno sberleffo di protesta (verso il Pop italiota), e un segno Evidente che i consumatori Sono più intelligenti di Quel che i discografici vorrebbero Farci credere. F.c.