Il museo sbarca online

I musei sono chiusi ma aumentano le proposte online: dalla Pinacoteca di Brera ai musei fiorentini fino al Festival internazionale su Archeologia, Arte e Ambiente, organizzato da ArcheocineMANN, l’arte si sposta sul web con approfondimenti, dialoghi e viaggi nel tempo

«Un museo, è più della sua collezione. Un museo è anche quello che il museo fa con la sua collezione, la valorizzazione delle competenze, le storie, il patrimonio». Affida il suo messaggio al web James M. Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e dell’annessa Biblioteca Braidense, chiuse al pubblico dal 4 novembre ma aperte online gratuitamente grazie al progetto “Brera on air”, che permette ai visitatori virtuali di fare un viaggio tra le opere, grazie alle presentazioni dei curatori, le visite dei depositi, l’accesso alla collezione.

Brera

L’arte non può fermarsi e non può aspettare, per questo, già dal primo lockdown, il direttore Bradburne, sta sperimentando nuovi metodi di condivisione online attraverso video e tour virtuali. Ogni settimana, brevi video, vengono pubblicati sul sito della Pinacoteca, un’occasione non solo per rimanere a contatto con il pubblico, ma anche per raccontare quello che non sempre è semplice raccontare: il backstage, il dietro le quinte di ciò che accade in un museo. Sul sito è possibile fare un viaggio con Andrea Carini all’interno del laboratorio di restauro che non si è mai fermato; andare alla scoperta di come viene trattato il rientro di un dipinto da un prestito, un’operazione complessa, che prevede un iter preciso e coinvolge diverse figure, dagli storici dell’arte ai trasportatori, dai registrar ai restauratori; la presentazione della Collezione Adler, libri russi degli anni ’30 per bambini.

C’è poi “Brera Plus”, che va ad aumentare l’esperienza, ogni mese si affronta un tema e chi si iscrive (gratuitamente) potrà esplorare in autonomia il museo e le sue collezioni: «Pensate di essere su un treno che viaggia – racconta Bradburne –, potete prenotarvi alla fermata che volete ed esplorare, potrete trovare interviste con esperti, sfogliare pagine di libri, fare giochi interattivi, attività per le famiglie, ogni fermata apre su un mondo diverso». Durante il primo appuntamento, il direttore della Pinacoteca, ha raccontato la storia degli allestimenti dello Sposalizio della Vergine di Raffaello dal 1806 a oggi, ci saranno poi documentari, contenuti multimediali, programmi speciali, concerti ed eventi in diretta streaming.

Anche Firenze, città d’arte, continua ad essere raccontata online, grazie all’impegno di Città Metropolitana, il Comune di Firenze e MUS.E, con la promozione  di un fitto calendario di appuntamenti digitali alla scoperta de: il Museo di Palazzo Vecchio, il Museo Stefano Bardini, il Museo di Santa Maria Novella, la Cappella Brancacci, il Museo di Palazzo Medici Riccardi, il Museo Novecento e il MAD – Murate Art District, centro storico Patrimonio Mondiale. Quattro proposte per far entrare l’arte a casa delle persone: Arte a domicilio, Mezz’ora d’arte, Mezz’ora con Raffaello, Talking about museums, un viaggio nel tempo fra arti e architetture, interviste, dialoghi, approfondimenti, rubriche, giochi e curiosità per conoscere e riscoprire le bellezze dei musei fiorentini.

A Napoli, invece, il museo ArcheocineMANN, propone un viaggio nel tempo. Dal 2 al 5 dicembre, in streaming gratuito, è possibile partecipare alla seconda edizione di ArcheocineMANN, il Festival internazionale del cinema di Archeologia, Arte e Ambiente, con 4 anteprime italiane, organizzato in collaborazione con Archeologia Viva/Firenze Archeofilm. Da Olimpia a Canne, dall’Egitto delle Piramidi alla Arles dei Gladiatori, da Stonehenge al Perù, dai draghi del Medioevo alle ultime ore di Pompei, un viaggio nel tempo e nello spazio partendo da alcuni dei più grandi capolavori.  Si potrà entrare nei cunicoli della Piramide di Cheope, dove una missione internazionale condurrà gli spettatori alla scoperta di una nuova misteriosa cavità; nel documentario “Apud Cannas”, saranno svelati gli aspetti inediti della celebre Battaglia di Canne. Un film racconterà la storia millenaria della città di Olimpia, mentre nel documentario di Alberto Castellani, Mesopotamia in memoriam. Appunti su un patrimonio violato. La stagione dei grandi imperi”: un’indagine archeologica si accompagnerà all’analisi dell’attuale stato dei siti iracheni, dopo i danni operati dall’Isis. Spazio, poi, al Medioevo e al mondo dei gladiatori, non mancheranno novità sul sito megalitico più famoso di tutti i tempi, Stonehenge, e sulle ultime ore di Pompei, attraverso le scoperte recenti di un’equipe di studiosi francesi. Per gli appassionati di folclore e tradizioni millenarie, ci saranno approfondimenti su draghi e mostri nell’immaginario dei popoli del passato. Sale virtuali ad ingresso gratuito sul sito www.streamcult.it.

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