Musei gratis, piace la rivoluzione di Franceschini
Piace l'ingresso gratuito nei luoghi della cultura statali la prima domenica del mese. Nei primi sei mesi del 2014, infatti, oltre un milione e mezzo di persone hanno deciso di visitare siti più o meno noti del circuito museale della Penisola, e un buon risultato si è registrato anche a gennaio del 2015, con circa 300mila visitatori.
Il monumento più visitato l'anno scorso è stato il Colosseo, scelto da oltre 6 milioni di turisti. Seguono gli scavi di Pompei, con 2 milioni e 600 mila visitatori, mentre al terzo posto si piazzano gli Uffizi di Firenze, con quasi 2 milioni di biglietti staccati.
Piace dunque la rivoluzione del piano tariffario e degli orari di ingresso dei musei in vigore dal primo luglio del 2014, fortemente voluta dal ministro Dario Franceschini, che ha prodotto un risultato positivo anche dal punto di vista delle entrate, visto che solo nel secondo semestre dell'anno scorso sono aumentate di oltre 6 milioni di euro rispetto al 2013, mentre il numero dei visitatori nei luoghi della cultura statali è aumentato di circa 1.300.000 unità.
In generali, riscuotono grande apprezzamento tutte le manifestazioni che consentono un accesso a basso costo ai luoghi della cultura del nostro paese. Una prova ne è stata la recente "Notte dei musei", con l'entrata a 1 euro nei siti aderenti all'iniziativa. Anche in quest'occasione, uno dei luoghi prescelti dai visitatori è stto il Colosseo, visitato, dalle 20 alle 24, da circa 2mila persone, che – a gruppi di 25 – e con l'ausilio di una guida, hanno potuto percorrere il II ordine del monumento e ammirare l'arena e il panorama dal belvedere Valadier. Un'esperienza affascinante, sicuramente da ripetere, magari durante le visite serali (a pagamento) dal titolo "La luna sul Colosseo".