Migliaia di israeliani sono scesi in piazza per protestare contro la ripresa degli attacchi sulla Striscia di Gaza e la politica armata di Netanyahu. Contestano la decisione del primo ministro di licenziare Ronen Bar, il capo dello Shin Bet, l’agenzia di intelligence per gli affari interno di Israele.

Sull’autostrada 1 che collega Gerusalemme con Tel Aviv i manifestanti hanno marciato stamattina per quasi un’ora e mezza. Ieri, martedì 18 marzo circa 40mila persone sono scese in piazza a Tel Aviv dopo la ripresa dei bombardamenti. Denunciano la violenza e temono per la vita degli ostaggi nelle mani di Hamas.

Secondo il ministero della Salute di Hamas, 970 persone sono state uccise a Gaza nelle ultime 48 ore a causa degli attacchi israeliani.