Teheran ricorda i 46 anni dal ritorno di Khomeini
Nella capitale iraniana si celebra l'anniversario del rientro dall'esilio dell'ex guida suprema, avvenuto il 31 gennaio 1979
Nelle strade di Teheran, la capitale iraniana, campeggiano i ritratti dell’ex guida suprema, l’ayatollah Khomeini: l’occasione è il ricordo del suo rientro dall’esilio tra Turchia, Iraq e Parigi, a cui era stato costretto dal 1963 al 1979 in quanto oppositore dello scià Mohammad Reza Pahlavi. In seguito alla rivolta popolare contro quest’ultimo e alla sua conseguente fuga, Khomeini potè rientrare a Teheran il 31 gennaio 1979 e porsi a capo della repubblica islamica che fu poi ufficialmente proclamata il 30 marzo in seguito ad un referendum.
Un anniversario i cui segni rimangono ancora vivissimi oggi, alla luce delle tensioni in Medioriente che hanno trovato nuovo fuoco nell’ultimo anno e mezzo, in uno scenario in cui l’Iran si pone come uno degli attori principali.