Accordo Italia Arabia Saudita e Mediterraneo allargato
Accorso strategico dal valore di 10 miliard di euro con progetti di cooperazione nel settore della Difesa e dell'energia
Importantae visita della presidente del Consiglio italiana in Arabia Saudita per stringere accordi strategici industriali e commerciali con il Paese guidato dalla dinastia reale della famiglia Al Saʿūd.
«Come sapete – ha detto la Meloni – c’è un focus del Governo italiano che va avanti ormai da oltre due anni, particolarmente incentrato sul Mediterraneo allargato. Nel Mediterraneo allargato, ovviamente, le Nazioni del Golfo assumono una centralità strategica, l’Arabia Saudita è un attore di primo piano; quindi, in questo nostro lavoro era molto importante questa visita».
«Le materie prioritarie che noi abbiamo individuato – ha precisato Meloni -sono ovviamente la cooperazione in materia energetica, in materia di difesa, sull’impulso agli investimenti reciproci, fino ai temi legati all’archeologia. E il valore delle intese, tra intese governative e intese che sono state sottoscritte anche tra enti pubblici e privati – avete visto che c’è stata una tavola rotonda a livello produttivo economico di alto livello -, viaggia intorno ai 10 miliardi di euro».
Soddisfazione anche dal ministro della Difesa Guido Crosetto che ha incontrato Talal bin Abdullah bin Turki Al-Otaibi, Assistant Minister of Defense del Regno dell’Arabia Saudita. «Colloquio positivo e ricco di prospettive» ha detto Crosetto, che ha poi aggiunto «Abbiamo riscontrato la comune volontà di lavorare insieme per affrontare la complessa situazione geopolitica attuale e in particolare per garantire stabilità al Medio Oriente. È stata una utile occasione per approfondire temi di comune interesse come la cooperazione settore industria difesa e la collaborazione tra le nostre Forze Armate, in particolare nel settore formazione».
Nelle relazioni con il Paese saudita si è rivelata decisiva, tra l’altro, la decisione del governo Meloni di rimuovere il divieto di invio di armi prodotte in Italia verso l’Arabia Saudita in ragione dell’attenuarsi del rischio di loro utilizzo sulla popolazione dello Yemen. Decisione contenuta nel decreto Made in Italy del 31 maggio 2023.
La promozione del sistema Paese nel Mediterraneo allargato è affidata tra l’altro alla Fondazione Med Or di Leonardo.
Foto Ansa