Il Vaticano approva i pellegrinaggi a Medjugorje
Dopo 43 anni è arrivato il verdetto della Santa Sede sulle apparizioni della Madonna nella località bosniaca.
È stato annunciato oggi, giovedì 19 settembre, attraverso la nota “Regina della Pace”, diffusa dal Dicastero per la Dottrina della Fede. Il nulla osta emesso dal vescovo di Mostar-Duvno Petar Palić in accordo con la Santa Sede dà il via libera al culto e ai pellegrinaggi a Medjugorje, in Bosnia Erzegovina.
Il Vaticano, dopo un ampio lavoro di discernimento e alla luce delle numerose conversioni, riconosce che i fedeli «possono ricevere uno stimolo positivo per la loro vita cristiana attraverso questa proposta spirituale e autorizza il culto pubblico». Tuttavia, specifica che questo «non implica dichiarare come autentici i presunti eventi soprannaturali» o i messaggi, i quali «vanno letti nel loro insieme» e accolti «come testi edificanti che possono stimolare una bella esperienza spirituale».
Il cardinale Víctor Manuel Fernández, prefetto della Dottrina della Fede, ha sottolineato che «i pellegrinaggi non si fanno per incontrarsi con i presunti veggenti, ma per avere un incontro con Maria, Regina della Pace» e «per incontrare Cristo».
Il direttore editoriale di Vatican Media, Andrea Tornielli, ha condiviso interessanti numeri rilevati fino a giugno 2024 sin da dicembre 1986 relativi ai pellegrinaggi a Medjugorje: oltre un milione di pellegrini all’anno, 1.060.799 sacerdoti concelebranti.