La guerra non ferma la musica
Il Baalbeck International Festival ha spostato per il 2024 la sua sede a causa degli scontri tra Israele e Hezboll
La sua storia inizia in Libano nel 1956, quando l’allora presidente libanese Camille Chamoun diede il suo patrocinio all’avvio di un festival culturale che mettesse in luce i talenti artistici libanesi in diverse discipline – dalla musica, alla danza, al teatro – nella splendida cornice dei templi romani della valle della Bekaa, e più precisamente nella città di Baalbek; e negli anni il festival che ne prende il nome è diventato internazionale, affermandosi come il maggiore del Medioriente.
Quest’anno però il Baalbek International Festival ha dovuto fare i conti con la guerra in corso tra Israele e Hezbollah, che ha coinvolto il sud del Libano: gli spettacoli si sono così spostati nella capitale Beirut. Fortunatamente la guerra ha spostato, ma non fermato, la musica e l’arte.