La vicepresidente del Parlamento ucraino in visita a Roma
Mentre i capi di Stato e di Governo dei Paesi membri dell’Alleanza Atlantica si sono riuniti a Washington per il vertice Nato, la vicepresidente del Parlamento ucraino Olena Kondratiuk si è recata in Italia per degli incontri istituzionali.
Come assicurato dalla premier Giorgia Meloni durante l’incontro Nato negli Usa, tenutosi dal 9 all’11 luglio, il governo italiano continuerà ad assicurare supporto economico, materiale e politico all’Ucraina nella guerra contro la Russia. Una linea confermata anche dai ministri italiani, che hanno incontrato a Roma Olena Kondratiuk, vicepresidente del Parlamento ucraino.
In un colloquio con il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è emersa la «necessità di riportare tutti i bambini a scuola al più presto». Kondratiuk ha altresì auspicato l’istituzione di una scuola ucraina in Italia per garantire la continuità educativa dei bambini rifugiati in Italia.
La vicepresidente è stata anche ricevuta da Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, che l’ha rassicurata sugli sforzi del governo italiano per quanto riguarda la protezione dei minori soli non accompagnati.
Olena Kondratiuk ha poi incontrato il vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè, il quale ha annunciato una prossima missione del gruppo di amicizia Italia-Ucraina. Inoltre, Mulè ha sostenuto la proposta di risoluzione di condanna della deportazione di bambini ucraini da parte della Federazione Russa e ha assicurato: «I prossimi traguardi, oltre all’assistenza militare, saranno orientati alla ricostruzione e all’assistenza umanitaria».
Il viaggio istituzionale è stato inoltre l’occasione per incontrare il cardinale Matteo Zuppi, inviato di papa Francesco in Ucraina, che Olena Kondratiuk ha ringraziato della sua missione di mediazione. Il cardinale, ha detto Kondratiuk, «è profondamente preoccupato per questa questione e [la missione] gradualmente sta dando i suoi frutti. Si tratta innanzitutto di umanità e di valori cristiani».