India e Messico, i risultati delle elezioni
In India gli exit poll danno vincitore, come ampiamente previsto, il premier uscente Narendra Modi. In Messico si afferma Claudia Sheinbaum, anche qui in continuità con il presidente a fine mandato Lopez Obrador
Poche sorprese sia nell’uno che nell’altro caso: le elezioni in India e Messico, che hanno catalizzato l’attenzione internazionale – trattandosi da un lato di un gigante sullo scenario mondiale, dall’altro di un Paese pur più piccolo ma di grande rilevanza negli scenari geopolitici – hanno fondamentalmente confermato quanto previsto dai sondaggi.
In India, dove i conteggi sono ancora in corso, appare infatti certa la vittoria con ampio margine del primo ministro uscente Narendra Modi: nazionalista e conservatore, secondo gli exit poll la sua coalizione atterrà circa i due terzi dei parlamentari.
In Messico si è attestata attorno al 60% dei voti Claudia Sheinbaum, la candidata di Sigamos Haciendo Historia ed erede politica di Andrés Manuel Lopez Obrador, il presidente uscente. Diventa così la prima donna capo dello Stato, in un duello elettorale al femminile: la seconda candidata, poco sotto il 30% dei voti, era infatti Xochitl Galvez, candidata del fronte d’opposizione Fuerza y Corazòn.
Due conferme di segno opposto: in India il conservatorismo di stampo induista, e in Messico una coalizione di impronta progressista.