Scenari globali

Gaza, attesa per il cessate il fuoco

Il Gabinetto di guerra del governo di Israele ha deciso all’unanimità che l’operazione a Rafah andrà avanti. Feste spontanee tra la popolazione di Gaza per le notizie contrastanti di una tregua possibile

epa11322615 Protesters and families light flares as they call for the immediate release of Israeli hostages held by Hamas in Gaza during a protest outside the Kirya military headquarters in Tel Aviv, Israel, 06 May 2024. According to Israeli Israeli Defense Forces, 133 Israelis who were abducted and taken to the Gaza Strip during the 07 October 2023 attacks by Hamas, remain in captivity.  EPA/ABIR SULTAN
epa11322613 Protesters and families light flares as they call for the immediate release of Israeli hostages held by Hamas in Gaza during a protest outside the Kirya military headquarters in Tel Aviv, Israel, 06 May 2024. According to Israeli Israeli Defense Forces, 133 Israelis who were abducted and taken to the Gaza Strip during the 07 October 2023 attacks by Hamas, remain in captivity.  EPA/ABIR SULTAN
epa11322529 Protesters and families call for the immediate release of Israeli hostages held by Hamas in Gaza during a protest outside the Kirya military headquarters in Tel Aviv, Israel, 06 May 2024. According to Israeli Israeli Defense Forces, 133 Israelis who were abducted and taken to the Gaza Strip during the 07 October 2023 attacks by Hamas, remain in captivity.  EPA/ABIR SULTAN
epa11322528 Protesters and families call for the immediate release of Israeli hostages held by Hamas in Gaza during a protest outside the Kirya military headquarters in Tel Aviv, Israel, 06 May 2024. According to Israeli Israeli Defense Forces, 133 Israelis who were abducted and taken to the Gaza Strip during the 07 October 2023 attacks by Hamas, remain in captivity. The slogan in Hebrew reads ''Decision time, life or death!''.  EPA/ABIR SULTAN
Proteste legate alla guera a Gaza  EPA/ABIR SULTAN
epa11322522 Protesters and families call for the immediate release of Israeli hostages held by Hamas in Gaza during a protest outside the Kirya military headquarters in Tel Aviv, Israel, 06 May 2024. According to Israeli Israeli Defense Forces, 133 Israelis who were abducted and taken to the Gaza Strip during the 07 October 2023 attacks by Hamas, remain in captivity.  EPA/ABIR SULTAN

Nelle foto Ansa Epa Manifestanti e famiglie chiedono il rilascio immediato degli ostaggi israeliani tenuti da Hamas a Gaza durante una protesta davanti al quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv, Israele. Secondo le forze di difesa israeliane, 133 israeliani che sono stati rapiti e portati nella Striscia di Gaza durante gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, rimangono prigionieri. Lo slogan in ebraico recita ”È ora di decidere, vita o morte!”.

Come riporta Pagina Esteri, Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh ha ufficialmente dichiarato di accettare la proposta di “cessate il fuoco” presentata dall’Egitto e dal Qatar. Haniyeh ha comunicato la decisione ai leader dei due paesi promotori dell’accordo. Secondo il Times of Israel, che cita diverse reti televisive, i funzionari israeliani stanno dichiarando che l’accettazione di Hamas non ha valore per Tel Aviv. Il movimento palestinese avrebbe accettato delle condizioni che Israele, invece, non intende fare proprie.

L’ufficio di Netanyahu ha fatto sapere che il Gabinetto di guerra ha deciso all’unanimità che l’operazione a Rafah andrà avanti. E infatti, in questi minuti, continuano i bombardamenti sulla città a sud di Gaza.

Ciononostante la popolazione di Gaza ha salutato con manifestazioni di giubilo la notizia della tregua  possibile. Secondo Tonio Dell’Olio, presidente della Pro civitate christiana di Assisi, «gli abitanti della Striscia firmano una cambiale alla speranza, si affidano a questo barlume, non aspettavano altro. A loro non importa delle tattiche, degli attendismi e di cosa c’è dietro. A quella gente – tanta – importa la vita che poi è il nome della pace. E sicuramente danzano per le strade anche i familiari degli ostaggi israeliani che in questo tempo non hanno mai mollato. Adesso sarebbe un delitto se tutto il mondo non scendesse idealmente con loro per le strade di Gaza a urlare fino a sentirsi esplodere le corde vocali. Sono momenti in cui non c’è bisogno di spiegare il valore della pace perché diventa festa. E questo basta!»

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