Irlanda, Norvegia e Spagna riconoscono lo stato di Palestina
Il ministro degli Esteri irlandese, spagnolo e norvegese parlano durante una conferenza stampa sul riconoscimento dello Stato palestinese. A Rafah almeno 40 persone sono morte dopo un raid israeliano. Nel frattempo in Italia continuano le proteste studentesche.
Il ministro degli Esteri irlandese Michael Martin, il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares e il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth parlano durante una conferenza stampa sul riconoscimento dello Stato palestinese, presso l’ufficio di rappresentanza spagnolo a Bruxelles, in Belgio. Il 22 maggio, Spagna, Norvegia e Irlanda hanno annunciato congiuntamente la loro intenzione di riconoscere uno Stato palestinese.
Da Gaza fotografie di Palestinesi che trasportano i corpi delle vittime dopo un raid dell’esercito israeliano su un campo in un’area destinata agli sfollati a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Almeno 40 persone sono state uccise dopo gli attacchi aerei israeliani, ha dichiarato la Difesa civile palestinese. Più di 35.000 palestinesi e oltre 1.400 israeliani sono stati uccisi, secondo il Ministero della Salute palestinese e le Forze di Difesa Israeliane (IDF), da quando i militanti di Hamas hanno lanciato un attacco contro Israele dalla Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023, e dalle operazioni israeliane a Gaza e in Cisgiordania che lo hanno seguito.
In Italia, la sede universitaria di Palazzo Nuovo di Torino, dove ha sede il rettorato dell’Università degli studi di Torino, è stata occupata dagli studenti Pro Palestina.