Esteri

Irlanda, Norvegia e Spagna riconoscono lo stato di Palestina

Il ministro degli Esteri irlandese, spagnolo e norvegese parlano durante una conferenza stampa sul riconoscimento dello Stato palestinese. A Rafah almeno 40 persone sono morte dopo un raid israeliano. Nel frattempo in Italia continuano le proteste studentesche.

Conferenza stampa dei ministri degli Esteri di Irlanda, Norvegia e Spagna sul riconoscimento dello Stato palestinese (Foto Ansa, EPA/OLIVIER MATTHYS)
Conferenza stampa dei ministri degli Esteri di Irlanda, Norvegia e Spagna sul riconoscimento dello Stato palestinese (Foto Ansa, EPA/OLIVIER MATTHYS)
Almeno 40 morti negli attacchi israeliani al campo per sfollati di Rafah (Foto Ansa, EPA/HAITHAM IMAD)
Conferenza stampa dei ministri degli Esteri di Irlanda, Norvegia e Spagna sul riconoscimento dello Stato palestinese (Foto Ansa, EPA/OLIVIER MATTHYS)
Almeno 40 morti negli attacchi israeliani al campo per sfollati di Rafah (Foto Ansa, EPA/HAITHAM IMAD)
La sede universitaria di Palazzo Nuovo di Torino occupata dagli studenti Pro Palestina (Foto ANSA/TINO ROMANO)

Il ministro degli Esteri irlandese Michael Martin, il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares e il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth parlano durante una conferenza stampa sul riconoscimento dello Stato palestinese, presso l’ufficio di rappresentanza spagnolo a Bruxelles, in Belgio. Il 22 maggio, Spagna, Norvegia e Irlanda hanno annunciato congiuntamente la loro intenzione di riconoscere uno Stato palestinese.

Da Gaza fotografie di Palestinesi che trasportano i corpi delle vittime dopo un raid dell’esercito israeliano su un campo in un’area destinata agli sfollati a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Almeno 40 persone sono state uccise dopo gli attacchi aerei israeliani, ha dichiarato la Difesa civile palestinese. Più di 35.000 palestinesi e oltre 1.400 israeliani sono stati uccisi, secondo il Ministero della Salute palestinese e le Forze di Difesa Israeliane (IDF), da quando i militanti di Hamas hanno lanciato un attacco contro Israele dalla Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023, e dalle operazioni israeliane a Gaza e in Cisgiordania che lo hanno seguito.

In Italia, la sede universitaria di Palazzo Nuovo di Torino, dove ha sede il rettorato dell’Università degli studi di Torino, è stata occupata dagli studenti Pro Palestina.

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