Torino, in migliaia al corteo per Mirafiori
Da piazza Statuto si è mosso lo striscione allo striscione 'Il rilancio di Torino parte da Mirafiori"
Tra sindacati, istituzioni e studenti, sono stati in migliaia in piazza a Torino per chiedere il rilancio dell’automotive e di Mirafiori, nel giorno dello sciopero generale di otto ore proclamato da tutti i sindacati metalmeccanici. Oltre che da tutti gli stabilimenti Stellantis, sono giunti lavoratori anche da altre aziende in crisi. Presenti anche il governatore del Piemonte, Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo.
«La manifestazione di oggi è la grande reazione della città alla crisi che sta vivendo. Come già successo in passato, Torino dà il meglio di sé nei momenti di difficoltà, dando prova di grande unità e coesione» hanno dichiarato all’Ansa i segretari generali di Cisl Torino e Piemonte, Domenico Lo Bianco e Luca Caretti, in corteo a Torino. «Questa battaglia comune per il futuro di Mirafiori e di tutta l’industria dell’auto, che lega tra loro mondi diversi – affermano – è una battaglia di tutti come dimostra la straordinaria partecipazione di lavoratori, imprenditori, istituzioni, corpi sociali, personaggi della cultura e dello spettacolo, studenti e semplici cittadini. Insieme si può lottare e sconfiggere il declino. Insieme si può difendere e rilanciare la grande tradizione industriale del territorio. Torino non può e non vuole rassegnarsi a scelte ineluttabili che pregiudicano il suo futuro. Governo e Stellantis devono parlarsi e trovare una sintesi, condivisa da istituzioni, sindacati e associazioni produttive per rilanciare il sito di Mirafiori».