Emergenze umanitarie

UNICEF/Gaza: i bambini malnutriti stanno lentamente morendo sotto gli occhi del mondo

Dichiarazione di Adele Khodr, Direttrice regionale dell'UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, L'UNICEF ha avvertito fin da ottobre che il bilancio delle vittime a Gaza sarebbe aumentato in modo esponenziale se fosse emersa una crisi umanitaria e fosse stata lasciata inasprire.

I palestinesi evacuano da Khan Yunis per Rafah, nel sud di Gaza  (Foto EPA, ANSA, MOHAMMED SABER)
epa11174112 A man stands next to a destroyed car following strikes by the Israeli army in Jenin, West Bank, 23 February 2024. Two Palestinians were killed and 14 wounded during an overnight Israeil airstrike in Jenin's refugee camp, according to the Palestinian health ministry. More than 29,400 Palestinians and over 1,300 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israel Defense Forces (IDF), since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/ALAA BADARNEH
epa11174120 Men look at a body in the morgue of Jenin Hospital, after strikes by the Israeli army in Jenin, West Bank, 23 February 2024. Two Palestinians were killed and 14 wounded during an overnight Israeil airstrike in Jenin's refugee camp, according to the Palestinian health ministry. More than 29,400 Palestinians and over 1,300 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israel Defense Forces (IDF), since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/ALAA BADARNEH
epa11071247 An injured woman receives treatment inside Nasser Hospital in Khan Yunis, southern Gaza Strip, 12 January 2024, following Israeli air strikes in southern Gaza. More than 23,450 Palestinians and at least 1,300 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israel Defense Forces (IDF), since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/HAITHAM IMAD via ANSA
epa11071258 An injured child is taken to Nasser Hospital in Khan Yunis, southern Gaza Strip, 12 January 2024, following Israeli air strikes in southern Gaza. More than 23,450 Palestinians and at least 1,300 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israel Defense Forces (IDF), since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/HAITHAM IMAD ATTENTION EDITORS: GRAPHIC CONTENT. Via ANSA
Un uomo trasporta una bambina ferita all'ospedale Nasser di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, il 6 gennaio 2024, a seguito degli attacchi aerei israeliani nel sud di Gaza. Foto: EPA/HAITHAM IMAD ATTENTION EDITORS: GRAPHIC CONTENT, via ANSA
epa11174117 A destroyed car sits on a street following strikes by the Israeli army in Jenin, West Bank, 23 February 2024. Two Palestinians were killed and 14 wounded during an overnight Israeil airstrike in Jenin's refugee camp, according to the Palestinian health ministry. More than 29,400 Palestinians and over 1,300 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israel Defense Forces (IDF), since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/ALAA BADARNEH
epa11061986 Palestinians from the Brais family search for missing people under the rubble following an Israeli air strike in Khan Yunis, southern Gaza Strip, 07 January 2024. More than 22,300 Palestinians and at least 1,300 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israel Defense Forces (IDF), since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/HAITHAM IMAD
epa11062136 Relatives of Palestinians from the Praes family, who were killed during an Israeli air strike in Khan Yunis, mourn next to the remains of their relatives outside Nasser Hospital, southern Gaza Strip, 07 January 2024. More than 22,300 Palestinians and at least 1,300 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israel Defense Forces (IDF), since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/HAITHAM IMAD  ATTENTION EDITORS: GRAPHIC CONTENT via ANSA
Gaza sotto le bombe Ansa  EPA/MOHAMMED SABER, foto Ansa
Palestinesi in fila per un pasto gratuito a Rafah, nella Striscia di Gaza nel dicembre 2023 (AP Photo/Hatem Ali)
Patients and people sheltering in Al Aqsa hospital. 29 November 2023, Middle Area, Gaza, 6 January 2024. ANSA/Mohammed ABED/US MEDICI SENZA FRONTIERE +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
A woman holds-up a white T-shirt trying to prevent being shot while a man carries a baby, as Palestinians flee Gaza City to the southern Gaza Strip on Salah al-Din street in Bureij, on Nov. 7, 2023. (AP Photo/Mohammed Dahman)

Associated Press/LaPresse
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Le morti di bambini che temevamo sono arrivate, mentre la malnutrizione devasta la Striscia di Gaza. Secondo le notizie, almeno dieci bambini sono morti per disidratazione e malnutrizione nell’ospedale di Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza, negli ultimi giorni. È probabile che altri bambini stiano lottando per la vita da qualche parte in uno dei pochi ospedali rimasti a Gaza e che un numero ancora maggiore di bambini nel nord non possa ricevere alcuna cura. Queste morti tragiche e orribili sono causate dall’uomo, prevedibili e del tutto evitabili.

La diffusa mancanza di cibo nutriente, di acqua sicura e di servizi medici, conseguenza diretta degli ostacoli all’accesso e dei molteplici pericoli che le operazioni umanitarie delle Nazioni Unite devono affrontare, si ripercuote sui bambini e sulle madri, ostacolando la loro capacità di allattare i propri figli, soprattutto nel nord della Striscia di Gaza. Le persone sono affamate, esauste e traumatizzate. Molti si aggrappano alla vita.

La disparità di condizioni tra nord e sud è la prova evidente che le restrizioni agli aiuti nel nord stanno costando vite umane. Gli screening sulla malnutrizione effettuati dall’UNICEF e dal WFP nel nord del Paese a gennaio hanno rilevato che quasi il 16% – ovvero 1 bambino su 6 sotto i 2 anni – è gravemente malnutrito. Esami simili sono stati condotti nel sud, a Rafah, dove gli aiuti sono stati più disponibili, e hanno rilevato che il 5% dei bambini sotto i 2 anni è gravemente malnutrito.

Le agenzie di aiuto umanitario come l’UNICEF devono essere messe in grado di invertire la crisi umanitaria, prevenire la carestia e salvare le vite dei bambini. Per questo abbiamo bisogno di punti d’ingresso multipli affidabili che ci permettano di portare gli aiuti da tutti i possibili valichi, compreso quello settentrionale di Gaza; e di garanzie di sicurezza e di un passaggio senza ostacoli per distribuire gli aiuti, su larga scala, in tutta Gaza, senza divieti, ritardi e impedimenti all’accesso”.

L’UNICEF ha avvertito fin da ottobre che il bilancio delle vittime a Gaza sarebbe aumentato in modo esponenziale se fosse emersa una crisi umanitaria e fosse stata lasciata inasprire. La situazione non ha fatto che peggiorare e di conseguenza, la settimana scorsa, abbiamo avvertito che un’esplosione di morti infantili era imminente se la crisi nutrizionale in atto non fosse stata risolta.

Ora, le morti di bambini che temevamo sono qui e probabilmente aumenteranno rapidamente, a meno che la guerra non finisca e gli ostacoli agli aiuti umanitari non vengano immediatamente risolti”.

Il senso di impotenza e di disperazione dei genitori e dei medici nel rendersi conto che gli aiuti salvavita, a pochi chilometri di distanza, sono tenuti fuori dalla loro portata, deve essere insopportabile, ma ancora peggio sono le grida angosciate di quei bambini che lentamente muoiono sotto lo sguardo del mondo. Le vite di altre migliaia di neonati e bambini dipendono dall’adozione di misure urgenti.

Foto Ansa

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