L’equinozio in terra Maya
Più di 68 mila persone hanno visitato i siti archeologici delle antiche città dello Yucatàn nel primo giorno di primavera
Le piramidi Maya, si sa, sono state costruite con estrema meticolosità sotto il profilo astronomico: su di esse il sole si pone infatti in precise posizioni nei giorni degli equinozi e dei solstizi, che segnano il variare delle stagioni. E appunto nel giorno dell’equinozio di primavera oltre 68 mila persone hanno visitato i siti archeologici delle antiche città, a cavallo tra gli odierni Messico – Yucatàn in particolare – e Guatemala: qui siamo in uno dei siti più celebri, Chichen Itza (a Merida, nello Yucatan), attorno alla piramide di Kukulcan. (Foto Ansa/EPA/Lorenzo Hernández)