Scenari

Debito e guerra, un grido da Roma al tempo del Giubileo

Con l'apertura della porta santa nel carcere romano di Rebibbia, "tempio del dolore e della speranza", papa Francesco ha lanciato il messaggio centrale del Giubileo sulla questione del debito legata alla guerra e alla ricerca incessante della pace

Un'immagine rilasciata dall'ufficio stampa dell'Unicef, Kiev, 12 maggio 2022.
epaselect epa11793705 Palestinians inspect a destroyed vehicle near Al Awda hospital following an Israeli airstrike in Al Nuseirat refugee camp, central Gaza Strip, 26 December 2024. According to the Government Media Office (GMO) in Gaza, five journalists from the 'Al-Quds Today' TV satellite channel were killed after an overnight Israeli airstrike hit their vehicle in Al Nuseirat camp, central Gaza. More than 45,000 Palestinians and over 1,400 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israeli Army, since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/MOHAMMED SABER
epa11793713 Mourners react during the funeral of Palestinian journalists killed in an overnight Israeli airstrike in Al Nuseirat refugee camp, at Al Aqsa Martyrs Hospital in Deir Al Balah, central Gaza Strip, 26 December 2024. According to the Government Media Office (GMO) in Gaza, five journalists from the 'Al-Quds Today' TV satellite channel were killed after an overnight Israeli airstrike hit their vehicle in Al Nuseirat camp, central Gaza. More than 45,000 Palestinians and over 1,400 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israeli Army, since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it.  EPA/MOHAMMED SABER
Un'immagine rilasciata dall'ufficio stampa dell'Unicef, Kiev, 12 maggio 2022.
E' ufficialmente cominciato il Giubileo, 24 dicembre 2024. Papa Francesco questa sera ha aperto la Porta Santa della basilica di San Pietro dando ufficialmente il via a questo anno dedicato alla speranza. Il Pontefice ha varcato il simbolo del perdono sulla sedia a rotelle. Lo sguardo di Francesco è per le terre martoriate dalla guerra, per i Paesi poveri gravati da debiti ingiusti, per una terra consumata e distrutta dall'incuria. E allora la speranza cristiana non è attendere che accada qualcosa.
ANSA/ETTORE FERRARI/POOL AFP ALBERTO PIZZOLI/POOL REUTERS REMO CASILLI
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della basilica di San Pietro, 24 dicembre 2024. Comincia il Giubileo 2025 dedicato al tema della
epa11700432 The Sheikh GaribAllah Mosque in the Old Omdurman neighborhood, in Sudan, 01 November 2024 (issued 04 November 2024). On 02 November, Omdurman was under the control of the Sudanese Armed Forces. A civil war broke out April 2023 between the Sudanese military led by army chief Abdel Fattah al-Burhan, and the paramilitary Rapif Support Forces (RSF) led by Mohamed Hamdan Dagalo, the former Deputy Chairman of the Transitional Sovereignty Council of Sudan.The International Office for Migration (IOM) estimates that spme eight million people have been displaced internally or to neighbouring countries since April 2023.  EPA/Sara Creta
Guerra in Ucraina - ANSA

Dopo la preghiera dell’Angelus del giorno di santo Stefano, papa Francesco ha rinnovato gli auguri di Santo Natale ringraziando per i tanti messaggi ricevuti. Ha poi ricordato che il 25 dicembre è iniziata, anche, la «Festa delle luci, Hanukkah, celebrata per otto giorni dai nostri fratelli e sorelle ebrei nel mondo, ai quali invio il mio augurio di pace e fraternità».

«Stamattina ho aperto una Porta Santa, dopo quella di San Pietro, nel carcere romano di Rebibbia. È stata come, per così dire, “la cattedrale del dolore e della speranza”».

A partire da questo gesto, Francesco ha sottolineato che «una delle azioni che caratterizzano i Giubilei è la remissione dei debiti». Incoraggiando pertanto tutti a sostenere la campagna di Caritas Internationalis intitolata “Trasformare il debito in speranza”, «per sollevare i Paesi oppressi da debiti insostenibili e promuovere lo sviluppo»

Senza troppi giri di parole il papa ha poi ribadito che «la questione del debito è legata a quella della pace e del “mercato nero” degli armamenti. Basta colonizzare i popoli con le armi! Lavoriamo per il disarmo, lavoriamo contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile. E preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero! La pace nella martoriata Ucraina, in Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu e in tanti Paesi che sono in guerra».

nelle foto Ansa foto di guerre nel mondo e della porta santa di san Pietro

 

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