I bambini puniti dalle bombe
Sospesa la campagna di vaccinazione a Gaza a causa dei costanti bombardamenti
Doveva essere la seconda e ultima dose della vaccinazione antipolio da somministrare a circa 120mila minori nel Nord di Gaza. L’Organizzazione mondiale della salute (Oms) ha dovuto sospendere la campagna nel Nord della Striscia e a Gaza City a motivo dell’assedio israeliano. Le vaccinazioni si sono invece svolte regolarmente nel Centro e Sud dell’enclave.
L’Oms denuncia evacuazioni di massa e inaccessibilità alla zona Nord, che è sotto intenso attacco da tre settimane. Almeno 16 persone sono state uccise oggi, mercoledì 23 ottobre, al campo profughi di Jabalia colpito dai raid. L’Onu avverte: ci vorranno almeno 350 anni per ricostruire Gaza.
Nelle ultime ore, oltre a Beirut e i territori confinanti, i droni israeliani hanno bombardato anche la città portuale di Tiro, nel Sud del Libano. Dal Paese dei Cedri oltre 20 razzi sono stati lanciati verso la città israeliana di Haifa.
Riuniti al vertice di Kazan in Russia, i Paesi Brics hanno rivendicato «l’immediata cessazione delle ostilità» in Libano e «le condizioni per una soluzione politica e diplomatica al fine di preservare la pace e la stabilità in Medio Oriente».