Europa

Italia Ungheria, il caso Ilaria Salis detenuta in catene

Trascinata in catene davanti ai giudici la maestra elementare italiana che è detenuta in carcere in Ungheria dallo scorso febbraio 2023 con l’accusa di aver aggredito militanti di formazioni neonaziste radunati a Budapest

Presidio del comitato Ilaria Salis in piazza Missori a Milano, 23 gennaio 2024. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
Diverse centinaia di persone appartenenti a collettivi anarchici e pro-Palestina si sono radunate in piazza Durante a Milano in solidarietà con Ilaria Salis, anarchica milanese in carcere a Budapest con l'accusa di aver aggredito due neonazisti lo scorso 11 febbraio nella capitale ungherese durante il 'Giorno dell'onore', manifestazione a cui partecipano i nostalgici di Hitler, Milano, 13 gennaio 2024. ANSA/DAVIDE CANELLA
Ilaria Salis è comparsa in aula in catene, con le manette ai polsi e i piedi legati da ceppi di cuoio con lucchetti, 29 gennaio 2024. Lo ha constato l'ANSA in aula a Budapest dove la donna è entrata accennando un sorriso rivolto al pubblico. Una donna delle forze di sicurezza la trascinava per una catena. Salis indossava un maglione chiaro a strisce orizzontali e teneva in mano una borsa scura. ANSA/RAINEWS +++ NPK +++
Ilaria Salis è comparsa in aula in catene, con le manette ai polsi e i piedi legati da ceppi di cuoio con lucchetti, 29 gennaio 2024. Lo ha constato l'ANSA in aula a Budapest dove la donna è entrata accennando un sorriso rivolto al pubblico. Una donna delle forze di sicurezza la trascinava per una catena. Salis indossava un maglione chiaro a strisce orizzontali e teneva in mano una borsa scura. ANSA/RAINEWS +++ NPK +++
Ilaria Salis, l'italiana accusata di aver aggredito due neonazisti lo scorso 11 febbraio nella capitale ungherese durante il 'Giorno dell'onore', manifestazione a cui partecipano i nostalgici di Hitler.Foto fornite dal padre Roberto Salis ANSA /NPK

Ha suscitato grave sconcerto e indignazione il trattamento riservato dalle autorità ungheresi all’attivista politica italiana Ilaria Salis che si trova in carcere dallo scorso febbraio 2023 con l’accusa di aver aggredito dei militanti di formazioni neonazisti a Budapest.

La lunga detenzione e le pessime condizioni della sua custodia sono state finora denunciate invano dal comitato che chiede la sua liberazione.

Qualcosa può cambiare forse dopo le immagini circolate dei ceppi ai piedi e le catene intorno ai polsi della donna. La vicenda ha suscitato la reazione anche della Farnesina che ha convocato l’ambasciatore magiaro. «Mia figlia è stata trattata come un animale», ha denunciato il padre della Salis, presente in aula.

L’udienza penale è stata rinviata a maggio 2024 dopo l’intervento del pubblico ministero che ha chiesto una condanna a 11 anni di reclusione.

Come riporta l’Ansa, anche l’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Commissione europea Romano Prodi ha manifestato il proprio sconcerto in diretta televisiva: «vedere qualcuno in catene è orrendo e non ha senso. Ho pensato che Orban lo abbia fatto come provocazione…La cosa è in sè è ributtante, sono stupito che sia avvenuto, la nostra reazione dovrebbe essere più forte, anche visti i rapporti della nostra premier con Orban».

Molte domande restano da porsi sulla legittimità di un raduno che si è svolto in Ungheria per celebrare il cosiddetto «Giorno dell’Onore» che attira organizzazioni neonaziste e di estrema destra da tutta Europa.

Foto ANSA

 

 

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