Addio a Sandra Milo
Ci lascia una delle attrici più popolari della televisione e del cinema nostrani
Il maestro Fellini l’aveva soprannominata Sandrocchia ed è stata la sua musa ispiratrice, nonché amante, per molti film come “8 e 1/2” (che le valse il suo primo Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista) e “Giulietta degli spiriti”. Salvatrice Elena Greco, in arte Sandra Milo, aveva 90 anni quando si è spenta nella sua abitazione accanto ai suoi cari. Dopo un primo matrimonio a soli 15 anni durato appena 21 giorni con il marchese Cesare Rodighiero, da cui avrà un figli morto prematuro, inizia a recitare nel 1953, ma il suo primo film di successo sarà con Sordi nel 1955 con “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli. Il suo secondo marito sarà il produttore cinematografico Moris Ergas, che la renderà madre di Deborah, mentre Ciro e Azzurra nasceranno dal matrimonio con Ottavio De Lollis. Sono diventate un tormentone le urla della Milo durante il suo programma “L’amore è una cosa meravigliosa” a causa del brutto scherzo in diretta in cui si paventava che il figlio avesse subito un incidente. Nel 2018 riceve un secondo Nastro d’Argento-Premio Speciale per la sua partecipazione come protagonista al documentario “Salvatrice – Sandra Milo si racconta” diretto dall’esordiente Giorgia Wurth. Nel 2021 viene premiata con un David di Donatello alla carriera. Ha raccontato aneddoti e ricordi tra le gioie e i dolori della sua intensa vita nel format di Sky “Quelle brave ragazze”, con Mara Maionchi e Marisa Laurito. (foto Ansa)