Alla frontiera funziona il passaporto digitale
Per ora è valido solo dalla Finlandia al Regno Unito, ma presto anche negli aeroporti di Croazia e Olanda
Questa novità assoluta che per ora è esclusiva per i Finlandesi diretti nel Regno Unito, permetterà di esibire semplicemente il proprio smartphone per il controllo del passaporto. La conseguenza sarà una rapidità maggiore per le code alla frontiera. Un passaggio istantaneo che già accade con la carta d’imbarco elettronica e che con lo stesso procedimento non comprometterà la sicurezza. Il passaporto digitale Digital Travel Credential (DTC) è parte del progetto eIdas (electronic IDentification Authentication and Signature) iniziato nel 2014 e finalizzato a semplificare l’interazione tra i cittadini dell’Unione europea con le imprese e le istituzioni. L’obiettivo delle istituzioni europee che per questo progetto hanno stanziato 2,3 milioni di euro è far arrivare il passaporto digitale nelle mani di almeno l’80% dei cittadini comunitari entro il 2030. Per questo nella fase 2 si passerà a Paesi come Croazia e Olanda. (foto Pixabay)