Israele, manifestanti contro la riforma della giustizia
Oggi il Parlamento israeliano inizia a votare la riforma della giustizia
Continua la grande protesta anche a poche ore dall’inizio delle votazioni in Parlamento per la riforma della giustizia. È una questione, quella proposta dal governo di destra di Benjamin Netanyahu, che divide Israele da mesi. Il nodo della riforma prevede di spostare alcuni poteri dalla Corte suprema al governo, per questo molti vi vedono un oltraggio alla democrazia. Si sta votando oggi la prima legge per cui si dellegittima il criterio di “irragionevolezza” per cui la Corte suprema può bloccare le decisioni del governo. L’opposizione ha annunciato che boicotterà il voto e anche tra le fila del governo si muovono posizioni diverse a proposito, ma soprattutto manifestano posizioni contrarie molti militari, importanti funzionari della sicurezza, commissari di polizia e capi di agenzie di intelligence, che hanno firmato – fatto eccezionale – una lettera per chiedere a Netanyahu di ritirare la sua proposta di riforma. (foto Ap)