Esteri

Blinken a Pechino: segnali di schiarita tra Usa e Cina

La visita del segretario Usa al presidente cinese Xi Jinping e il confronto su diverse problematiche a livello regionale e globale promette un futuro di dialogo e collaborazione tra Washington e Pechino

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping a Pechino dopo 5 anni dall’ultimo incontro, un momento importante data la fase delicata per il rapporto tra i due Paesi. Dalla normalizzazione dei rapporti Biden e Xi si sono solamente visti a Bali nel 2022, il presidente americano non si è ancora recato in Cina.

Blinken è stato ricevuto nel Palazzo del Popolo in piazza Tienanmen, con tanto di coreografia diplomatica: una premessa incoraggiante ad un incontro che effettivamente è risultato positivo e costruttivo per entrambe le parti. «sottolineo che l’impegno diretto e la comunicazione sostenuta ad alti livelli siano il modo migliore per gestire responsabilmente le nostre differenze e garantire che la concorrenza non si trasformi in conflitto», ha affermato Blinken; «La Cina rispetta gli interessi degli Stati Uniti e non intende sfidarli né sostituirli. Allo stesso modo, anche gli Stati Uniti devono rispettare la Cina e non danneggiare i propri legittimi diritti e interessi», le parole di Jinping.

Sul tavolo diverse problematiche, a cominciare dalla delicata questione di Taiwan, di cui Pechino rivendica l’indipendenza, in seguito all’inasprimento delle politiche commerciali attraverso lo Stretto: «Non sosteniamo l’indipendenza di Taiwan», ha dichiarato Blinken alla stampa, «rimaniamo contrari a qualsiasi modifica unilaterale allo status quo da entrambe le parti. Continuiamo ad aspettarci la risoluzione pacifica delle divergenze tra le due sponde dello Stretto».

Si è parlato poi della rivalità tecnologica – ricordiamo le sanzioni imposte dagli Usa ai colossi cinesi del settore digitale – ma anche delle violazioni dei diritti umani in Xinjiang, Tibet e Hong Kong fino ad arrivare a grandi questioni globali come la guerra tra Russia e Ucraina, la minaccia nucleare da parte della Corea del Nord.

È stata infine confermata un’intesa di collaborazione su sfide internazionali quali la stabilità economica globale, l’emergenza climatica, la sicurezza alimentare e la lotta al narcotraffico.

Un incontro di poco più di 30 minuti da cui emergono segnali di schiarita nei rapporti tra le due potenze e le basi per un futuro di condivisione e dialogo: come dichiarato dal presidente Xi Jinping ad un’emittente cinese la Cina «spera sempre che le relazioni Cina-Usa siano sane e stabili e che i due paesi possano superare tutte le difficoltà e trovare il modo giusto per per andare d’accordo tra loro, caratterizzato da rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione vantaggiosa per tutti. Si spera che gli Stati Uniti adottino un atteggiamento razionale e pragmatico e vengano incontro alla Cina e mettano in atto azioni per stabilizzare le relazioni e migliorare la situazione dei rapporti cino-americani». (Leah Millis/Pool Photo via AP)

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