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Guerlain svela il suo preziosissimo archivio di bellezza

Finalmente aperta alla stampa la collezione della grande casa francese racconta la storia della cosmesi attraverso 400 preziosissimi manufatti

Parigi. Le rive della Senna custodivano un vero e proprio museo della bellezza, segreto perché solitamente inaccessibile: è l’archivio Guerlain, al cui interno sono conservati tutti i prodotti di cosmetica e cura della persona creati dalla storica Maison in una carrellata su trecento anni di storia. Grazie alla direttrice del patrimonio culturale di Guerlain, Anne Caroline Prazan, questa stanza delle meraviglie si è finalmente svelata al pubblico aprendo le sue porte alla stampa della Associated Press che ha potuto documentarne per noi la preziosissima collezione.

Tra i manufatti conservati c’è il primo rossetto moderno, ovvero il primo rossetto in stick, inventato proprio dalla Maison grazie all’intuizione di un suo impiegato: osservando la cera delle candele in un negozio ebbe l’idea di dare la stessa forma a una base densa e colorata, da inserire in uno stick per essere facilmente spalmata sulle labbra, al posto di crema e pennellino. Nel 1870 nasce così il primo rossetto ricaricabile: questo n. 1 è bordeaux e ancora perfettamente conservato!

Passando ai profumi, contenuti nelle bottigliette con le iconiche api, nel 1889 arriva Jicky, un profumo moderno per il mix di varie note, alcune persino sintetiche, al posto del tradizionale unico ingrediente; e parliamo anche di regine: Elisabetta II adorava la fragranza L’Heure Blue, mentre per l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, fu creata la Bee Bottle, in vetro.

Avreste mai pensato di trovarci anche il primo barattolo Nivea? Sono ben 400 i prodotti catalogati, in questo piccolo tempio di preziosissimi segreti di bellezza. (AP Photo/Michel Euler) Associated Press/LaPresse

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